Milano, fermato Alberto Genovese per violenza sessuale su una 18enne. È stato il fondatore di Facile.it

Milano, 18enne sequestrata e violentata: arrestato un imprenditore 43enne
Milano, 18enne sequestrata e violentata: arrestato un imprenditore 43enne
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Domenica 8 Novembre 2020, 09:58 - Ultimo aggiornamento: 20:46

Un imprenditore italiano di 43 anni, Alberto Genovese, fondatore di Facile.it e altre startup, è stato fermato a Milano dalla polizia con l'accusa di aver sequestrato e violentato una ragazza 18enne. L'arresto è giunto nella scorsa notte, l'episodio sarebbe avvenuto durante una festa privata in un attico nel cuore di Milano, con vista sul Duomo.

 

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Prima le avrebbe fatto assumere cocaina e ketamina e poi l'avrebbe violentata. Con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una 18enne, detenzione e cessione di stupefacente, sequestro di persona e lesioni, Alberto Maria Genovese, l'imprenditore che ha fondato la start-up assicurativa Facile.it, poi ceduta nel 2014, è stato fermato nella notte tra venerdì e sabato dalla polizia.

L'imprenditore 43enne, secondo la ricostruzione, avrebbe violentato la giovane a una festa privata a casa sua, nel cuore di Milano, lo scorso 12 ottobre.

Il 43enne Alberto Maria Genovese è accusato anche di detenzione e cessione di stupefacenti e lesioni. Le indagini, coordinate della Procuratore Aggiunto Mannella e dal Pm Stagnaro, sono state condotte dai poliziotti della Quarta Sezione della Squadra Mobile di Milano e sono state avviate a seguito del ricovero di una giovane 18enne, ricorsa alle cure mediche per una patita violenza sessuale. Le investigazioni hanno permesso di ricostruire che durante una festa organizzata dall'uomo, una giovane sarebbe stata costretta a subire ripetuti rapporti sessuali e ad assumere sostanza stupefacente del tipo cocaina e ketamina. 

Nella notte sarebbe stata drogata, costretta in camera da letto, mentre un bodyguard sorvegliava la porta, e seviziata in stato di incoscienza. Le violenze sarebbero andate avanti a lungo: la giovane donna sarebbe stata anche ammanettata, legata, e violentata, mentre gridava aiuto.

Solo un giorno dopo, quando ha ripreso coscienza, è stata trasportata dal 118 alla clinica Mangiagalli, che ha accertato lo stupro: a soccorrerla anche la polizia. Le indagini hanno appurato che in casa dell’uomo c’erano diverse dosi di Mdma, chetamine e altre droghe, come la potente 2CB, o cocaina rosa. A corroborare le ipotesi investigative le tracce trovate nella stanza.

Le indagini hanno poi consentito di sequestrare sostanze dello stesso tipo rinvenute sia nell'appartamento dove si erano verificati i fatti sia presso l'abitazione dove l'uomo è stato rintracciato la notte di sabato 7 novembre. L'appartamento dove si erano svolti i fatti, denominato «Terrazza Sentimento» è stato sottoposto a sequestro su ordine dell'Autorità Giudiziaria e all'interno sono state rinvenute evidenti tracce a riscontro di quanto denunciato dalla parte offesa. L'uomo, visto il riscontrato pericolo di fuga, alla luce dei gravi reati contestati è stato, quindi, sottoposto a fermo del Pubblico Ministero. 

La precisazione di Facile.it In riferimento alle notizie apparse su alcuni media riteniamo corretto precisare che Alberto Genovese ha lasciato Facile.it nel 2014 e non ha oggi alcun ruolo operativo nella nostra azienda. Per rispetto di tutte le persone coinvolte nella vicenda, riteniamo che al momento sia corretto non commentare oltre. Ancora una volta in merito a informazioni imprecise pubblicate da alcune testate ricordiamo che la proprietà di Facile.it è detenuta oggi dal fondo di investimento EQT e dal fondo Oakley Capital.

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