Alba Parietti, ladri in casa: «Mi hanno rubato abiti pregiatissimi e pezzi irripetibili»

«Ma non denuncio: significherebbe rinunciare, anche per pochi minuti, allo stato di grazia, di serenità, che vivo. Lascio a chi mi ha privato di oggetti, ricordi, abiti la soddisfazione di indossarli pur non essendo loro»

Alba Parietti, ladri in casa: «Mi hanno rubato abiti pregiatissimi e i pezzi irripetibili»
Alba Parietti, ladri in casa: «Mi hanno rubato abiti pregiatissimi e i pezzi irripetibili»
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Domenica 12 Giugno 2022, 16:52 - Ultimo aggiornamento: 17:45

Alba Parietti vittima dei ladri. E più volte negli ultimi mesi. Tant'è che la showgirl non ha più trattenuto la rabbia e si è sfogata con un lungo post sui social dopo aver visto sparire dalla sua villa di Milano alcuni dei pezzi più prestigiosi del suo guardaroba. Valore economico, certo, ma anche affettivi: «Vestiti importantissimi, tipo Versace (quello del mio compleanno dello scorso anno), scarpe di Jimmy Choo, abiti storici, per me ricordi importanti, borse, pezzi di abbigliamento irripetibili».

La Parietti però per il momento ha deciso di non sporgere denuncia: «Ho provato una certa rabbia nello scoprire che erano stati portati via i pezzi più importanti, ho pensato anche di fare denuncia, poi mi sono resa conto che ogni volta che pensavo di andare a farlo mi saliva la rabbia. Perché i furti sono stati ripetuti nel tempo, sono stati presi i pezzi di abbigliamento più importanti. Perdono per essere perdonata, per tutto ciò che la vita mi ha dato. Denunciare la persona o le persone che penso possono essere state - continua la showgirl - significa rinunciare, anche per pochi minuti, allo stato di grazia, di serenità, che vivo. Lascio a chi mi ha privato di oggetti, ricordi, abiti la soddisfazione di indossarli pur non essendo loro».

 

 

La risposta alle critiche

Infine c'è spazio anche per una replica a delle critiche ricevute nelle ultime settimane via social: «Non c'è più nulla da rubare. Comunque ci sono 10 telecamere. E a chi critica il fatto che io abbia una colf, vorrei dire che questo è una lavoro di totale rispetto se non si costringe una persona a mettersi in ridicolo. Non è certo questo il caso. Pago molto bene le persone e le rispetto e loro mi ricambiano con grande professionalità, perché il lavoro non è mai umiliante se fatto con serietà e pagato doverosamente. Prendetevela con quelli che pagano tre euro l'ora i braccianti, non con me che metto in regola con 14 mensilità i miei dipendenti e li pago come meritano. Poi magari, se avete tempo tra una cattiveria e l'altra, fatevi una vita. Grazie ogni giorno a quelli che mi amano e mi seguono sapendo che tutto ciò che ho me lo sono meritato compreso il mio amore ritrovato».

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