Migranti, varato il piano: primi trasferimenti in Lazio, Piemonte, Molise e Sicilia

Migranti, varato il piano: primi trasferimenti in Lazio, Piemonte Molise e Sicilia
Migranti, varato il piano: primi trasferimenti in Lazio, Piemonte Molise e Sicilia
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Martedì 28 Luglio 2020, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 13:28

Sono 320 i migranti che, stanotte, lasciandosi alle spalle la tensostruttura di Porto Empedocle (Ag), sono partiti alla volta di centri d'accoglienza del Lazio. In mattinata, ne partiranno - secondo il piano di trasferimenti varato dalla Prefettura di Agrigento - gli altri: poco meno di 200 per il Piemonte. La tensostruttura della Protezione civile, allestita accanto alla banchina del porto e utilizzata come punto di raccolta dopo che i migranti vengono trasferiti da Lampedusa (Ag) a Porto Empedocle, dovrebbe dunque temporaneamente restare vuota. 

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Dalla struttura, ieri, c'era stata la fuga di poco meno di un centinaio di migranti. All'alba, dopo un'intera notte di ricerche e perlustrazioni da parte di polizia, carabinieri e Guardia di Finanza, erano state rintracciate poco più di una cinquantina di persone. Alcuni migranti in fuga sono tornati indietro spontaneamente: sono stati avvisati, al cellulare, da connazionali rimasti nella tensostruttura che era stato pianificato il loro trasferimento.

Sono 43 i migranti che, ieri sera, sono stati trasferiti con il traghetto di linea per Porto Empedocle (Ag), dall'hotspot di Lampedusa. Il gruppo è già in viaggio per una struttura d'accoglienza di Palermo. La Prefettura di Agrigento, provando ad alleggerire le presenze nell'hotspot ha pianificato per la tarda mattinata il trasferimento, sempre con la motonave di linea, di altre 200 persone che una volta arrivate, in serata, a Porto Empedocle verranno caricate su dei pullman con destinazione alcuni centri d'accoglienza del Molise. 

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Mancano ancora all'appello 44 migranti dei 184 fuggiti domenica pomeriggio dal Cara di Pian del Lago di Caltanissetta, tutti di nazionalità tunisina. Le forze dell'ordine sono ancora impegnate nelle ricerche. Intanto il prefetto di Caltanissetta, Cosima Di Stani, ha fatto sapere che, relativamente al Covid-19, non c'è alcun rischio. «Non sussistono pericoli legati al Covid - ha detto il prefetto - in quanto i cittadini stranieri, già sottoposti al test sierologico con esito negativo al momento dello sbarco, sono stati sottoposti subito dopo l'ingresso nel Centro Governativo di Prima Accoglienza di Caltanissetta al tampone rinofaringeo dall'Asp, anch'esso con esito negativo per tutti gli ospiti». Il Prefetto, d'intesa con le Forze dell'Ordine, ha disposto un'intensificazione dei controlli affinché il periodo di quarantena ancora in corso venga rispettato.

 

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