Meteo, per 10 giorni tornano caldo e beltempo, Natale e Capodanno ancora a rischio

Meteo, per 10 giorni tornano caldo e beltempo, Natale e Capodanno ancora a rischio
3 Minuti di Lettura
Sabato 11 Dicembre 2021, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 12:04

Un avvicinamento all'inverno - che debutta il 21 dicembre - più mite del solito, poi una situazione d'incertezza che copre tutto il periodo da Natale a Capodanno. In altre parole, dopo gli ultimi giorni con scenari decisamente invernali con tanto di nevicate importanti anche nella pianura Padana, fino al termine della prossima settimana il maltempo se ne andrà per fare spazio al sole e a temperature sopra la media stagionale.

Tutto ciò grazie a un vasto fronte anticiclonico che protegge vasta parte dell'Europa sud occidentale  a partire da lunedì 13 dicembre.

Tra restrizioni per la pandemìa e l'incertezza giustificata delle previsioni meteo non è insomma ancora facile pianificare attività, spostamenti e vacanze nel periodo delle festività natalizie. Ecco che cosa sappiamo fino ad oggi. 

Le previsioni meteo fino al 18 dicembre

Come riporta il sito 3bmeteo.com  fino al 18 settembre una vasta area di alta pressione permetterà soprattutto al Nord Ovest dell'Italia di godere di temperature più miti che potrebbero raggiungere anche i 10 gradi fino ai 1500 metri di altezza sul livello del mare.

In cambio, però, nelle pianure, possibile la formazione di nebbia anche persistente con la Liguria esposta a tempo nuvoloso. Nevicate possibili sulle Alpi e sulle cime più alte degli Appennini del Nord. Nel resto d'Italia sole, tempo stabile e asciutto, con temperature anche sopra i 12 gradi, ad eccezione di instabilità delle zone costiere del medio e basso Adriatico.

Da 3bmeteo.com

Le previsioni meteo tra Natale e Capodanno

La situazione inizierà a cambiare dal prossimo finesettimana "con gli ultimi aggiornamenti del modello europeo Ecmwf - riporta sempre il sito 3bmeteo.com - che confermano per il periodo di Natale e anche per  i giorni successivi a Capodanno la strutturazione di un potente blocco altopressorio fra Isole Britanniche e Scandinavia, con pesanti ripercussioni sul meteo anche per quanto riguarda l'Italia".

Sarà insomma l'Italia e l'Europa meridionale a pagare l'avvio mite dell'inverno nell'Europa del Nord, perché le correnti freddi saranno spinte verso sud con persistenza che può coprire almeno due settimane.

Si parla sempre di modelli con le previsioni che vanno quindi intese come tendenze. Il maltempo e l'adeguamento delle temperatore alle medie invernali potrebbe riguardare in particolare le regioni adriatiche. Meglio potrebbe andare alle regioni tirreniche con possibilità di godere di temperature leggeremente sopra la media stagionale.

Una tendemza, quelle delle correnti artiche in picchiata sull'Italia, che potrebbe riguardare anche la prima settimana di gennaio. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA