Lockdown nazionale il 15 novembre? Pd: «Ipotesi non sul tavolo, vediamo la curva»

Lockdown nazionale il 15 novembre? Pd: «Ipotesi non sul tavolo, vediamo la curva»
Lockdown nazionale il 15 novembre? Pd: «Ipotesi non sul tavolo, vediamo la curva»
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Martedì 10 Novembre 2020, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 06:34

Ad appena una settimana dal Dpcm che ha diviso l'Italia in 3 zone, il 15 novembre potrebbe essere la nuova data per decidere un lockdown generalizzato. Lo afferma il Corriere della Sera. Si ragiona sulla necessità di misure ancora più severe, come la chiusura dei ristoranti il sabato e la domenica a pranzo e la sospensione di alcune attività commerciali, che hanno ottenuto deroghe nelle zone rosse. Il tema è oerò smentito da diverse fonti di governo del Pd. «Al momento non esiste una ipotesi del genere», assicura un ministro di primo piano. Un altro ministro spiega che si aspetta di vedere gli effetti delle ultime misure sulla curva dei contagi, anche alla luce dei primi positivi segnali di decelerazione dell'indice RT. In ogni caso, affermano le fonti governative Dem, l'impianto dell'ultimo dpcm, adottato appena una settimana fa, già prevede automatismi che fanno scattare le zone rosse regionali, con restrizioni da lockdown, al crescere del contagio.

La pandemia di covid in Italia sta raggiungendo numeri che preoccupano sempre di più.

Da oggi potrebbero aumentare le regioni arancioni, e si discute anche per un aumento delle zone rosse. Il quadro preoccupa la comunità scientifica che da giorni chiede una chiusura totale, così anche il Governo starebbe iniziando a valutare l'ipotesi di un lockdown nazionale.

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Cosa potrebbe cambiare

Sebbene il premier Conte abbia più volte ribadito di voler evitare una chiusura generalizzata la situazione dei contagi inizia a gravare eccessivamente sul sistema sanitario in tutto il territorio. La chiusura totale era stata esclusa con il dpcm del 3 novembre, ma ora tornerebbe a essere tema sul tavolo della maggioranza. Il premier vuole aspettare ancora qualche giorno per capire se le misure restrittive in corso stanno portando dei risultati, ma dopo il 15 potrebbe essere presa la decisione definitiva, ben prima del 3 dicembre, data in cui finirebbero le disposizioni in atto del Dpcm in vigore.

«Se fra cinque giorni la curva epidemiologica non avrà invertito la rotta - si legge sul Corriere - l’ipotesi più probabile è far entrare tutte le Regioni in «zona rossa». In questo caso sarà indispensabile rivedere la lista dei negozi che possono rimanere aperti durante la giornata. Per farlo sarà necessario un nuovo Dpcm che, se dovesse esserci un’accelerazione politica, potrebbe essere discusso con Regioni e Cts già il prossimo fine settimana».

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