Belluno, perde il controllo della bici elettrica e precipita per 7 metri nel burrone: muore ingegnere di 39 anni

Denis Bona e il luogo del ritrovamento della bicicletta
Denis Bona e il luogo del ritrovamento della bicicletta
di Eleonora Scarton
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Sabato 20 Febbraio 2021, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 00:51

Un volo di almeno sette metri. Per Denis Bona, 39 anni, di Feltre, figlio del segretario della Fiom, Stefano, sono state fatali le ferite riportate nell’impatto. L’incidente lungo la strada vecchia che collega Salgarda ad Arson. Una morte che risale probabilmente alla giornata di giovedì quando Bona non aveva fatto ritorno a casa. Una tragica fatalità, avvenuta a due passi dalla casa in cui abitava, tra i luoghi che più conosceva. Denis Bona era uscito di casa giovedì, in sella alla sua bicicletta elettrica, per fare un giro nei dintorni di casa. La bella giornata invogliava a stare all’aria aperta. Alla sera, però, non ha fatto rientro a casa. Una cosa che probabilmente non era così insolita in quanto, i familiari, non hanno denunciato l’allontanamento anche se, nella mattinata di ieri, hanno iniziato a chiamare gli amici più stretti di Denis per capire se qualcuno lo avesse visto o sentito. 

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Di lui però nessuna traccia. Questo almeno fino alle 18 di ieri quando un passante ha notato una persona in fondo al burrone e poco distante, in mezzo all’acqua, una bicicletta. Il ritrovamento è avvenuto in corrispondenza di una vecchia passerella che attraversa il torrente Caorame. Denis Bona, 39 anni (ne avrebbe compiuti 40 a luglio), era nato a Belluno ma viveva da sempre a Villabruna. Attualmente risiedeva in via Salgarda Vecchia 8, mentre la mamma e la sorella a Villabruna. Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria gestionale, aveva lavorato all’estero e in diverse aziende del territorio.

Denis lascia la mamma, la sorella Valentina ed il papà Stefano, segretario della Fiom provinciale.

LA BICI SOTTO SEQUESTRO 

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