Incendi, brucia il Sud: morti in Calabria e Sicilia. «I roghi sono dolosi»

Incendi, brucia il Sud: morti in Calabria e Sicilia. «I roghi sono dolosi»
Incendi, brucia il Sud: morti in Calabria e Sicilia. «I roghi sono dolosi»
di Giuseppe Scarpa
4 Minuti di Lettura
Giovedì 12 Agosto 2021, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 13 Agosto, 11:18

Il fuoco divora l’Aspromonte da sei giorni. Brucia la Calabria. Muoiono le persone avvolte dalle fiamme. Roghi spesso innescati dai piromani. Le vittime accertate in Regione sono salite a quattro. Venerdì i primi due: zia e nipote, Margherita e Antonio Cilione, di 53 e 34 anni, a San Lorenzo (Reggio Calabria). Hanno cercato di salvare l’uliveto di famiglia dalla furia dell’incendio. Accerchiati dai roghi non hanno avuto scampo. Ieri è stato ritrovato anche il cadavere di un anziano pastore, Mario Zavaglia, di 77 anni in un casolare di Grotteria, sempre nel reggino. Poche ore dopo a Cardato, stessa provincia, i vigili del fuoco hanno scoperto il corpo carbonizzato di un altro pensionato, Nicola Fortugno aveva 79 anni. Anche la Sicilia è costretta a fare la conta dei morti. A Paternò, in provincia di Catania, un agricoltore di 30 anni, Ignazio Di Stefano, è stato schiacciato dal suo trattore nel tentativo di spegnere un rogo. Per lui non c’è stato niente da fare. A Pergusa (Enna) le fiamme hanno minacciato un gruppo di case e due famiglie sono state evacuate.

 

Incendi Sicilia, a Enna le fiamme minacciano le case: famiglie evacuate

 

Le isole

La Regione è stretta dalla morsa di un caldo record.

A Floridia, nel Siracusano, sono stati toccati i 48,8 gradi. Ieri nel Catanese sono stati 112 gli interventi dei pompieri per domare le fiamme che stanno divorando la macchia mediterranea. Divampano gli incendi anche in provincia di Palermo, sulle Madonie, e tra le pinete del Ragusano. Per i prossimi giorni la Protezione Civile ha diffuso un bollettino di allerta rossa che riguarda tutte le province siciliane, ad eccezione di quella di Messina (in arancione). E grande preoccupazione resta sempre per la Sardegna, in particolare le zone del Nuorese e dell’Ogliastra, travolta dal fuoco da tre settimane. Un grosso fronte ieri si è aperto a Borore, nel Marghine, dopo che le fiamme al confine con i territori di Birori e Bortigali hanno distrutto un territorio di 180 ettari. Ieri mattina c’è stata una riaccensione e ancora fino al pomeriggio di mercoledì i pompieri hanno lottato con le fiamme. Per domare i roghi sono stati impiegati cinque elicotteri del Corpo Forestale e un Canadair.

 

Incendi in Calabria e Sicilia, morti due anziani nel Reggino e un 30enne a Paternò. Algeria, 65 vittime

 

 


In Campania, invece, un uomo di 68 anni stava cercando di spegnere un incendio divampato nel proprio terreno ma è stato investito dalle fiamme e per questo è ricoverato in codice rosso in ospedale a Benevento. L’incidente è avvenuto in località Rotola, nel comune di Ceppaloni. Anche l’Abruzzo brucia, tanto che il prefetto di Chieti, Armando Forgione, e come lui altri colleghi del sud Italia, hanno vietato i fuochi d’artificio a Ferragosto. «Abbiamo mappato oltre 40 cause alla base degli incendi boschivi (in tutta Italia) - riferisce il il colonnello Marco di Fonzo, comandante del Nucleo Antincendio del comando carabinieri tutela forestale - dalle ripuliture dei fondi alle bruciature delle stoppe ai comportamenti dei piromani, che sono una percentuale residuale, al vandalismo. È capitato anche di giovani che hanno dato fuoco per vedere in azione la macchina dei soccorsi». 

 

Caldo record in Italia, il climatologo: «Ecco come ci stiamo tropicalizzando e cosa ci aspetta ora»

 

Video

 

Caldo, 48.8° a Floridia (Siracusa): nuovo record europeo. Il precedente era di 48.5° nell'Ennese. Top 10 delle località più torride


L’allerta

L’allerta massima è però sulla Calabria. «La situazione è drammatica. Risultano attivi 110 roghi», afferma il presidente della Regione Nino Spirlì. «Sono minacciati i faggi secolari del Parco Nazionale dell’Aspromonte, patrimonio Unesco - spiega il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà - e si teme per il Santuario di Polsi. Abbiamo ottenuto la dichiarazione dello stato di calamità per il risarcimento dei danni». Chi invece non ha dubbi sulla natura degli incendi è Vincenzo Mazzei, presidente dell’Unione nazionale comuni ed enti montani (Uncem) Calabria: «Sono dolosi e colposi». «In Calabria giungeranno nelle prossime ore 130 Vigili del Fuoco provenienti da diverse regioni» sottolinea il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia a margine della riunione del Centro Operativo Nazionale al Viminale,

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA