Green pass, code in farmacia e isterie: l’ultima corsa al tampone. «Così farò tardi in ufficio»

Esercizi sotto pressione in tutta Italia, solo ieri stimate oltre 600 mila analisi. Dal magistrato al cuoco, prenotazioni fino a dicembre per evitare il vaccino

Green pass, code in farmacia e isterie: l ultima corsa al tampone. «Così farò tardi in ufficio»
Green pass, code in farmacia e isterie: l’ultima corsa al tampone. «Così farò tardi in ufficio»
di Emiliano Bernardini e Camilla Mozzetti
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Sabato 16 Ottobre 2021, 00:05

Non c’è solo il cuoco, il meccanico, l’impiegato a comporre la fila di chi si accalca davanti ai gazebo delle varie farmacie sparse per tutta la Capitale in attesa del proprio turno per il tampone e seguente Green pass. Ci sono anche giudici, magistrati e alti dirigenti di importanti società che non solo chiedono di avere il certificato verde in fretta ma che hanno addirittura prenotato il tampone da qui fino a fine dicembre. «In questo momento non c’è differenza tra impieghi, professioni, livelli culturali» spiega il titolare della farmacia Torlonia che ieri si è visto arrivare nella sua attività un magistrato romano che aveva fretta di ottenere il certificato per non fare tardi in tribunale. E come lui in tanti ieri hanno mostrato impazienza. «Se oltre al tempo per avere l’esito bisogna aspettare anche la stampa del foglio non si finisce mai. Non si possono avere queste tempistiche altrimenti in ufficio si arriva sempre tardi», ammonisce la signora Clara che continua a fissare l’orologio. E sono state proprio queste le problematiche che hanno investito le farmacie: tempi raddoppiati. Ieri mattina i gazebo hanno visto un aumento importante di richieste, «soprattutto nella prima fascia», spiegano dalla Farmacia Internazionale di piazza Barberini. Fuori la dottoressa che fa materialmente i tamponi ha la faccia stravolta: «Oggi abbiamo avuto tantissime richieste e nei prossimi giorni il dato è destinato ad aumentare». Il giorno dell’esordio del Green pass obbligatorio ha già fatto segnare il record di tamponi: 506 mila quelli effettuati giovedì secondo gli ultimi dati disponibili. Che potrebbero arrivare oggi, con l’ultimo aggiornamento, a superare quota 660 mila. 

Tamponi, prenotazioni e pacchetti 

«Il problema non è gestire il flusso di persone - abbiamo fatto anche più di 200 tamponi in estate -, ma la fretta che hanno le persone, che devono andare in ufficio.

Ci sono delle tempistiche che dipendono dai reagenti. Tutto e subito non si può fare», spiegano in una farmacia di San Lorenzo. Su via Nazionale alla Farmacia Piram ieri hanno processato circa 180 tamponi. Il leit motiv è sempre lo stesso: la fretta. «Il mio ruolo è anche quello di parlare con le persone, ho sentito le cose più disparate. I No vax ci sono e sono fermi nelle loro posizioni, nemmeno l’obbligo del Green pass li smuove. Anzi, lo considerano una violenza ulteriore», spiega il responsabile. «Di contro va detto che qualche indeciso si è invece convinto a vaccinarsi». Teoria confermata dal titolare della farmacia Merulana: «Abbiamo avuto diverse prenotazioni per la prima dose, sintomo che qualcosa il Green pass ha smosso». 

 

Tempi rapidi ma anche prenotazioni a largo raggio. E proprio da quest’ultima richiesta che è nato il caso “pacchetto tamponi”. In alcuni esercizi c’è la promozione che prevede 15 test al costo di 90/100 euro anziché 150, anche nelle farmacie comunali di Roma. Questione che ha alzato la protesta dei molti farmacisti che invece la reputano una “promozione” scorretta. «È chiaro che come Federfarma tendiamo a non incentivare questa attività che seppur lecita disincentiva la campagna vaccinale» spiega il vicepresidente dell’associazione di categoria, Alfredo Procaccini. «Il messaggio che vogliamo lanciare è l’invito alla popolazione a vaccinarsi, perché la vaccinazione è l’unica vera soluzione per poter uscire dalla pandemia» spiega il segretario generale, Roberto Tobia. Da qui l’iniziativa promossa da Federfarma, che ha invitato le farmacie associate e aderenti alla campagna vaccinale contro il Covid a proporre ai cittadini la somministrazione. Se il cittadino accetta, prenotandone contestualmente la prima dose, il tampone propedeutico gli sarà offerto gratuitamente. 

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