Rissa a Formia, fermato un diciassettenne. Il complice dell'omicidio è ancora ricercato

Rissa a Formia, fermato un diciassettenne. Il complice dell'omicidio del coetaneo è ricercato
Rissa a Formia, fermato un diciassettenne. Il complice dell'omicidio del coetaneo è ricercato
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Mercoledì 17 Febbraio 2021, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 15:51

È stato fermato dalla polizia un minorenne sospettato di aver accoltellato a morte Romeo Bondanese, 17 anni, ieri sera durante una rissa a Formia, in provincia di Latina. Gli investigatori stanno sottoponendo a fermo di indiziato di delitto il ragazzo diciassettenne di Casapulla, in provincia di Caserta. Il suo complice invece è ricercato. La polizia è al lavoro per identificare gli altri partecipanti alla rissa. Sarebbero circa dieci i giovani coinvolti.

La rissa è nata poco dopo le 19 e 30 fra un gruppo di ragazzi del posto e un altro della provincia di Caserta.

A un certo punto sarebbero spuntati i coltelli. Oltre alla vittima è rimasto ferito un altro minorenne che è ricoverato in ospedale ma non in pericolo di vita (è stato operato alla gamba). L'indagine è all'attenzione dei magistrati della Procura minorile di Roma mentre la Procura di Cassino verificherà se nella rissa hanno partecipato anche maggiorenni. 

Formia, rissa tra due gruppi rivali di ragazzini: 17enne muore accoltellato

«E' successo tutto in un attimo», hanno raccontato i testimoni al Messaggero. Sul marciapiede e sulla panchina in centro a Formia raccontano che ci fosse sangue ovunque. «Un finimondo». Si tratta dell'imbocco di ponte Tallini dove è stata realizzata una piazza pedonale e dove i ragazzi si ritrovano la sera prima che scatti il coprifuoco. Due ragazzi, giovanissimi, sono arrivati in motorino e si sono fermati per affrontare i ragazzi de posto. Prima le parole, le offese e poi sono spuntati i coltelli.

Il ragazzo che poi è morto è stato accoltellato alla gola ed è caduto a terra sprizzando sangue dal collo. I due aggressori sono fuggiti, tranne uno perché un ragazzino che aveva visto l'amico morire in diretta (morirà poco dopo in ospedale ma in strada il ragazzo ha perso molto sangue) si è lanciato di corsa e li ha fatti cadere. È riuscito a fermare uno dei due fino all'arrivo della polizia.

«L'episodio di Formia è un episodio gravissimo e tragico sul quale io non posso aggiungere molto altro perché ci sono delle indagini in corso, ma ritengo che alla base di ogni problematica di polizia vi è sempre un problema sociale che non possiamo combattere e contrastare soltanto sotto il profilo dell'attività repressiva ma sotto un concetto più ampio di legalità che passa dal concorso di istituzioni differenti, che credo sia poi la risposta a diversi problema di devianza sociale, consumo di stupefacenti e molto altro». Così il dottor Giuseppe Pontecorvo, dirigente della squadra mobile di Latina al programma 'Gli Inascoltabili'.

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