Firenze, morto accoltellato al termine di una lite: Tommaso Dini aveva 50 anni. Arrestato l'omicida

L'uomo era stato portato d'urgenza all'ospedale San Giovanni di Dio e operato

Morto commerciante di 50 anni accoltellato al termine di una lite
Morto commerciante di 50 anni accoltellato al termine di una lite
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Domenica 27 Marzo 2022, 17:37 - Ultimo aggiornamento: 21:11

C'è un fermo per l'omicidio di Tommaso Dini. È stato arrestato il presunto autore dell'accoltellamento. I Carabinieri che stano conducendo le indagini hanno arrestato un uomo albanese di 47 anni residente a Scandicci. Le ragioni che hanno provocato tale tragedia sembra siano da attribuirsi a pregressi screzi tra i due verosimilmente maturati in ambito lavorativo.

Tommaso Dini, agente immobiliare di 50 anni è morto dopo essere stato accoltellato la scorsa notte a Scandicci (Firenze). L'uomo era stato colpito al torace e a una gamba al termine di una lite in piazza Piave intorno alle due, davanti a un luogo di ritrovo.

Il 50enne è stato soccorso dai presenti e poi dal 118 che lo ha trasportato d'urgenza all'ospedale San Giovanni di Dio di Torregalli. È stato ricoverato in stato di incoscienza e con gravi lesioni al pronto soccorso.

La prognosi è sempre stata mantenuta riservata ed in mattinata i chirurghi lo hanno sottoposto a un intervento. Tuttavia, secondo quanto emerso, non veniva dato in pericolo di vita benché fosse in gravi condizioni.

Invece, nelle ore successive all'operazione ci sono state delle complicanze, degli aggravamenti clinici, e il 50enne è morto. Abitava vicino a dove è stato aggredito e dove aveva l'attività, una piccola agenzia immobiliare anche se sembra che ultimamente avesse deciso di cambiare tipo di lavoro per dedicarsi a una nuova vicenda imprenditoriale, comunque sempre nel commercio.

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Tommaso Dini lascia la moglie e due figlie. I carabinieri indagano per omicidio mentre all'inizio le ricerche dell'accoltellatore, che sono partite subito, venivano fatte per una vicenda di lesioni gravi. Nelle ore gli investigatori dell'Arma, sia della compagnia di Scandicci sia del Nucleo investigativo di Firenze, hanno potuto raccogliere alcune testimonianze, tra cui quelle delle persone presenti all'aggressione e anche di familiari e conoscenti della vittima. Emerge che in piazza Piave, situata nei pressi del vecchio municipio di Scandicci, c'è stata una lite tra Dini e una persona che conosceva da prima. La vittima non era armata. L'altro invece sì, ha estratto la lama e lo ha colpito con almeno tre coltellate, poi è scappato nelle strade tra le palazzine di Scandicci.

Domenica pomeriggio gli investigatori dell'Arma hanno potuto mettere al vaglio la posizione della persona ora in stato di fermo, anche lui abitante a Scandicci come la vittima, che è stato sentito in caserma. In piazza Piave a Scandicci restano i segni del sangue della vittima sull'asfalto.

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