Firenze, sbandieratori in mutande: il furto in una auto fa sparire le divise storiche

Rotto il finestrino durante la cena dopo l’esibizione in Borgognissanti. L’appello del presidente del gruppo: "Riconsegnatele"

Firenze, sbandieratori in mutande: rubate le divise dall'auto
Firenze, sbandieratori in mutande: rubate le divise dall'auto
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Venerdì 6 Maggio 2022, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 17:06

Simbolo iconico della città di Firenze. Ad ogni evento importante della città di Firenze gli Sbandieratori fiorentini ci sono sempre, esibendosi in performance da applausi. Proprio come martedì 3 maggio quando, nel pomeriggio, si sono esibiti durante una festa all’Istituto Francese di Borgognissanti. Alla fine della cerimonia, si sono cambiati, hanno riposto i borsoni con i costumi in auto, e hanno mangiato tutti insieme una pizza a Porta al Prato. Ma al loro ritorno, l'amara sorpresa.

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Il finestrino di un’auto di uno dei membri dell’associazione, parcheggiata in via Montebello, è stato mandato in frantumi e le due borse con dentro le divise di due Sbandieratori, collocate nel portabagagli, erano sparite. Un danno ingente alla macchina, e pure un colpo basso all’associazione e ai due membri che ne fanno parte. Ma se stivali, corpetto, camicia, calzamaglia, realizzati su misura da una sartoria specializzata con tessuti antichi e preziosi, hanno un costo sostanzioso per chi li indossa, praticamente nullo è il valore di quella roba per un qualsiasi ladro.

Ed è per questo che Simone Ferri Graziani, presidente dell’associazione, rivolge un appello sulle pagine de La Nazione: «Ai ladri o a chi notasse due borsoni sportivi con dentro questo materiale, o chi vedesse qualcosa on line, chiediamo di contattarci tramite il nostro sito o la pagina Facebook e restituircelo. Siamo dei volontari, non riceviamo sovvenzioni e ognuno paga quel vestiario di tasca propria. Per noi è molto importante».

Per rifare una montura, servono non meno di cinquecento euro, probabilmente anche di più visto il lavoro che c’è dietro ogni realizzazione di questi costumi ispirati all’epoca rinascimentale. Costumi che servono poi a rappresentare l’immagine e la storia di Firenze in giro per il mondo.

Nati anni addietro per volontà di alcuni ex Bandierai degli Uffizi, il gruppo è un’associazione che si autofinanzia e che si allena alla palestra Manzoni di via Sgambati, a Peretola.

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