Firenze, non solo Covid. L'allarme dei medici: «Dall'asma al cancro, le malattie da inquinamento aumentano»

Il 90% della popolazione mondiale respira aria malsana e nel mondo ogni giorno muoiono 13 persone per patologie scaturite dall'inquinamento. Questi sono solo alcuni dei dati allarmanti dell'Oms

Firenze, non solo Covid. L'allarme dei medici: «Dall'asma al cancro, le malattie da inquinamento aumentano»
Firenze, non solo Covid. L'allarme dei medici: «Dall'asma al cancro, le malattie da inquinamento aumentano»
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Venerdì 8 Aprile 2022, 11:25

Lo smog aumenta e con lui le malattie da inquinamento. A Firenze i dati sono sempre più preoccupanti e, a dare l'allarme, è l'Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri fiorentino, in occasione della giornata mondiale della salute istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. «Le malattie da inquinamento atmosferico sono in preoccupante aumento anche a Firenze: è un quadro che spazia dall’asma alle patologie cardiache, fino al cancro», dichiarano.

Il tema scelto dall'Oms per l’edizione di quest’anno è emblematico: «Il nostro pianeta, la nostra salute». E Pietro Dattolo, presidente dell'Ordine dei Medici di Firenze, ha commentato: «Il World Health Day si incentra quest’anno su una situazione che ci tocca tutti da vicino: l’inquinamento atmosferico delle nostre città. Le patologie che ne derivano appartengono ad un ventaglio estremamente ampio: infiammazioni ai bronchi, polmoniti, peggioramento dell’asma, ipertensione, problematiche cardiovascolari ed anche tumori. Tutte queste malattie stanno facendo registrare un preoccupante aumento in termini percentuali anche a Firenze. In questo senso noi proviamo a fare la nostra parte: ci siamo attivati con una campagna di sensibilizzazione contro l’inquinamento chiamata ‘Aria Nova’. Parte dalle scuole e prosegue negli ambulatori dei MMG e anche negli ospedali sulla qualità dell’aria che respiriamo e sui possibili danni alla salute.

Inoltre, abbiamo già da un anno insediato un gruppo di lavoro impegnato a 360 gradi sulle problematiche ambientali».

L’Oms stima del resto 13 milioni di decessi annui nel mondo imputabili a cause ambientali evitabili, mentre 13 persone al giorno perdono la vita per colpa di patologie scaturite dall’inquinamento dell’aria. Sempre dal rapporto stilato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità emerge che oltre il 90% delle persone nel mondo respira aria malsana prodotta dalla combustione di combustibili fossili, mentre non si arrestano il riscaldamento globale e gli eventi atmosferici estremi che contribuiscono a generare condizioni di degrado sanitario.

«Uno scenario che non vede esente nemmeno Firenze. Oggi la crisi ambientale coincide sempre di più con la crisi sanitaria: la più grande minaccia possibile, come ci ha ricordato anche la pandemia dell’ultimo biennio. Ecco perché chiediamo con forza alle istituzioni di ogni livello, dai sindaci alla Regione, fino al Governo, di attivare tutte le buone pratiche necessarie per ridurre al minimo indispensabile i livelli di inquinamento atmosferico, aiutandoci al contempo a promuovere una cultura del benessere collettivo. Il momento è ora: ne va della salute delle generazioni presenti e future», ha concluso Dattolo.

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