Firenze, la nuova casa della Fiorentina prende forma: presentato il progetto del nuovo Franchi

Un'opera da 150 milioni di euro che verrà ultimata entro il 2026

Firenze, la nuova casa della Fiorentina prende forma: presentato il progetto del nuovo Franchi
Firenze, la nuova casa della Fiorentina prende forma: presentato il progetto del nuovo Franchi
di Niccolò Dainelli
3 Minuti di Lettura
Martedì 7 Giugno 2022, 16:56

La Fiorentina si prepara ad avere un nuovo stadio. Il restyling dell'Artemio Franchi sarà pronto entro il 2026, data in cui sarà terminato anche l'intervento a campo di Marte. Un'operazione finanziata da 150 milioni di euro provenienti dal Pnrr e che vedrà in contemporanea i cantieri per lo stadio, la tramvia Piazza Libertà-Rovezzano, e il parcheggio da 2.500 posti nell’area ferroviaria.

Leggi anche > Infermiere spiate nelle docce con la telecamera nascosta: indagati due tecnici

Entro settembre arriverà la decisione su dove giocherà la Fiorentina per due campionati, se al Franchi che sarà un cantiere o in uno stadio fuori da Firenze, a luglio 2023 saranno aggiudicati i lavori che termineranno nel 2026. Tutto pronto, quindi, con lo studio di architettura Arup che oggi ha presentato il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica al Comune di Firenze.

IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ

 

«Lo studio Arup, in anticipo, ha consegnato il progetto di fattibilità tecnico-economica dello stadio, tra qualche giorno avremo anche il progetto per la parte relativa a Campo di Marte. Con questi documenti apriremo un confronto nella seconda metà di giugno con i cittadini di quartiere: intanto già oggi sono partite le lettere per la conferenza dei servizi preliminare: sarà veloce, coinvolgerà 25 soggetti, vogliamo chiuderla entro luglio». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, in occasione della presentazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per il nuovo stadio Artemio Franchi.

 

Sempre sulla conferenza dei servizi «siamo fiduciosi e tranquilli. I 25 soggetti potranno consegnare i documenti in tempi diversi, basta rispettare il termine del 7 luglio - ha aggiunto il primo cittadino di Firenze -. Ci stiamo organizzando per poter appaltare i lavori già a luglio dell’anno prossimo se questo verrà confermato dal governo oppure entro la fine del 2023, secondo le regole generali del Piano nazionale di Recovery. Per quanto riguarda il progetto sono più che raddoppiati gli sky box, ci saranno 14mila metri quadrati di attività economiche e servizi dentro lo stadio, un parcheggio sotterraneo. Grazie alla tramvia e ai parcheggi lo stadio potrà ospitare mille visitatori al giorno, al netto di quelle che sono le manifestazioni sportive». Tra le peculiarità il connubio sport-cultura: «Dietro la curva Ferrovia la più grande di esposizione di arte contemporanea.

Ci sarà poi un auditorium per i congressi e per vedere le partite fuori casa».

 

«Con la Fiorentina i rapporti sono eccellenti - ha concluso Nardella - Abbiamo già attivato il tavolo tecnico previsto nella firma della convenzione di proroga della concessione dello stadio attuale: il tavolo è al lavoro. La decisione sulla concomitanza delle partite e del cantiere dovremo prenderla d’accordo con la Fiorentina. Ci sono due opzioni: quella di continuare a giocare col cantiere in corso e questo richiede più tempo per l’esecuzione dei lavori e l’opzione di giocare fuori dal Franchi».

LE NOVITÀ PREVISTE

Il nuovo stadio comunale Artemio Franchi di Firenze avrà 7mila metri quadrati di nuovi spazi commerciali come lounges, merchandising, ristoranti.

Ci saranno poi due nuovi hub per la cultura e per eventi e spettacoli: un auditorium di 1.600 metri quadri, da mille posti, e 1.700 metri quadri di spazi espositivi a servizio della città.

Il parcheggio sarà grande 15mila metri quadri con 500 posti auto. Ma non solo. Ci saranno anche mille metri quadri di spazi per la stampa e 2.700 metri quadri per i nuovi servizi igienici. 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA