Dj morta, si complicano le ricerche di Gioele: nessuna telecamera ha ripreso la donna e il figlio

Dj morta, si complicano le ricerche di Gioele: nessuna telecamera ha ripreso la donna e il figlio
di Lara Sirignano
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Martedì 11 Agosto 2020, 07:39 - Ultimo aggiornamento: 12:18

Col passare delle ore le speranze di trovare vivo il piccolo Gioele Mondello si affievoliscono. Quella ingaggiata dai vigili del fuoco e dalle forze dell'ordine è ormai una lotta contro il tempo. La zona in cui il bambino sarebbe scomparso insieme alla madre, trovata morta sabato scorso sotto un traliccio della luce a poca distanza dall'autostrada che da Messina porta a Palermo, è vasta e impervia. Cinquecento ettari di boschi, dirupi, macchia mediterranea fittissima vengono perlustrati con l'aiuto dei cani dell'unità cinofila, degli esperti in topografia e delle squadre del soccorso Speleo alpino fluviale; mentre i droni del Sistema aeromobili pilotaggio remoto sorvolano l'area sperando di avvistare, dall'alto, tracce del piccolo. Una caccia senza sosta che va avanti da lunedì scorso quando Gioele, 4 anni, e la madre, Viviana Parisi, dj torinese trapiantata a Venetico (Messina) sono spariti.
La scoperta del cadavere della donna, da mesi vittima di crisi depressive, ha aperto agli inquirenti scenari drammatici: l'ipotesi più accreditata è che Viviana, che poco prima di scomparire aveva avuto un piccolo incidente stradale, si sia allontanata dalla piazzola in cui aveva lasciato l'auto, abbia percorso un tratto di strada sterrata, scavalcando il guard rail, abbia ucciso e sepolto da qualche parte il bambino, e si sia poi suicidata. Forse buttandosi giù dal traliccio dell'alta tensione.

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I FAMILIARI
Una ricostruzione - contestata dai familiari della dj che escludono il gesto estremo e soprattutto l'omicidio del piccolo su cui si pronuncerà l'autopsia, fissata per oggi all'ospedale Papardo di Messina. I magistrati, però, non escludono l'incidente - Viviana potrebbe essere caduta battendo la testa e il figlio, spaventato, potrebbe essersi allontanato e perso nei boschi - né che madre e figlio siano stati aggrediti da qualcuno. Per ora solo piste tutte da verificare, mentre sembra poco credibile che la donna, uscita dall'autostrada per una misteriosa sosta di 20 minuti a Sant'Agata di Militello, abbia lasciato Gioele a qualcuno, determinata a togliersi la vita, sia risalita in auto, abbia ripreso la Messina-Palermo e dopo l' incidente, abbia lasciato la macchina e si sia allontanata per trovare la morte poco distante. Nessuna telecamera sull'autostrada ha ripreso la dj e il bambino prima della scomparsa, ma, anche basandosi su alcune testimonianze, gli investigatori sono certi che fossero insieme.

GLI INTERROGATIVI
Restano senza risposta molti interrogativi sulla giornata di Viviana: dal perché si trovasse a Caronia, 100 chilometri lontana dal suo paese, visto che aveva detto che sarebbe andata a fare spese a Milazzo in un centro commerciale, al perché abbia lasciato a casa il cellulare e abbia fatto tappa a Sant'Agata. Aveva appuntamento con qualcuno? Nonostante i numerosi appelli delle forze dell'ordine che hanno più volte chiesto la collaborazione sul caso, nessuno finora avrebbe dato elementi utili alle indagini. Gli investigatori hanno sentito i familiari di Viviana- dal marito, Daniele Mondello, alla cognata che ha lamentato inefficienze nelle ricerche - e ascolteranno gli operai che viaggiavano sul furgone con cui l'Opel Corsa della donna si è scontrata. Sarebbero loro ad averla vista allontanarsi dopo aver lasciato l'auto nella piazzola prima di sparire tra la boscaglia.

L'ULTIMO POST
«Tra mamma e papà è giusto sia la mamma a capire minuto per minuto, secondo per secondo, ora per ora i suoi primi desideri, le sue mille domande, le sue tante curiosità, proteggendolo nel giusto e insegnandogli prima di tutto che la vita va assaporata come lo si fa in tavola davanti a un bel piatto di pasta, con le sue giuste regoline, non sempre facili da spiegare, con tranquillità, serenità armonia e voglia di apprezzare dal piccolo attimo, alla grande emozione. Per il momento caro e dolce bambino mio, giochiamo con le tue tante scoperte e poi, quando crescerai, sceglierai tu cosa fare», scriveva Viviana su Facebook. Parole di una madre premurosa e piena d'amore che solo il mal di vivere potrebbe aver reso un'assassina.
 

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