Vincenzo De Luca commenta il nuovo Dpcm in collegamento con "Che Tempo che Fa": «Nella bozza ci sono elementi di grande ambiguità e cose a metà. L'asporto di cibo e bevande si intende esteso fino alle 24, purché non consumato nelle adiacenze, ma chi misura le adiacenze? Ci sono decisioni non chiare, ma vedremo. Ci sono cose che riguardano la scuola, hanno previsto di fare le cose che facciamo qui. Il Dpcm prevede la didattica a distanza: noi non abbiamo chiuso, ma abbiamo deciso di usare la Dad per due settimane, in presenza di una situazione pericolosissima».
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Vincenzo De Luca difende la scelta di chiudere le scuole per due settimane in Campania.
E spiega: «Noi da maggio abbiamo aperto tutto in Italia. In questo contesto la Campania è la regione più fragile, perché abbiamo la densità abitativa più alta d'Italia. Se vogliamo salvarci noi dobbiamo decidere prima degli altri e in maniera più rigorosa». In conclusione, una battuta sulla sentenza del giudice sportivo su Juventus-Napoli: «Una sentenza limpida come una scodella di bagnacauda».