Zona rossa, cosa si può fare e cosa no: tutte le regole

Zona rossa, cosa si può fare e cosa no: tutte le regole
Zona rossa, cosa si può fare e cosa no: tutte le regole
di Simone Pierini
4 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Marzo 2021, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 23:20

Molte regioni si avviano ad entrare in zona rossa a partire da lunedì 14 marzo. In attesa di una possibile integrazione al Dpcm attuale che potrebbe prevedere misure ancora più restrittive per contenere la circolazione delle varianti del virus nel Paese, la zona rossa è la fascia con più limitazioni alla circolazione e viene attivata nelle regioni con maggiore diffusione del contagio. 

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Zona rossa: cosa si può fare e cosa no

Oltre alle restrizioni delle zone gialle, arancioni e arancione scuro, in zona rossa le scuole sono chiuse. Anche quelle per l'infanzia e le elementari. I negozi sono chiusi, tranne quelli di generi alimentari, farmacie e tabaccai. Chiusi anche parrucchieri, barbieri e centri estetici. Si può uscire di casa dalle 5 alle 22 solo per validi motivi di lavoro, salute e urgenza attestati in una certificiazione. E si possono superare i confini del proprio Comune esclusivamente per le stesse ragioni. È vietato raggiungere la seconda casa (anche in Regione) fuori dal proprio Comune e non si possono ospitare parenti o amici nelle propria abitazione. L'attività sportiva o motoria è consentita solo nei pressi della propria abitazione. I parchi sono chiusi.

Le misure nel dettaglio 

ZONA ROSSA: LA MOBILITÀ 

Fino al 27 marzo 2021, in area rossa sono consentiti esclusivamente gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma e per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute. Non si possono ospitare parenti o amici nelle propria abitazione. Rimane valido sempre il divieto di spostamento tra regioni anche di diverso colore, tranne che per comprovate esigenze. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla Regione o Provincia autonoma e sono sempre valide le limitazioni agli spostamenti dalle ore 22 alle 5. In caso di controlli, deve sempre essere mostrata o compilata al momento

ZONA ROSSA: NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI

Vengono chiusi tutti i negozi al dettaglio, tranne i rivenditori di generi alimentari, le farmacie, le parafarmacie, i tabaccai, le edicole. Sono aperti anche lavanderie, ferramenta, ottici, fiorai, librerie, cartolerie, informatica, negozi di abbigliamento per bambini e di giocattoli, profumerie, pompe funebri, distributori automatici.

Per quanto riguarda i centri commerciali, le uniche attività aperte al loro interno sono i gli alimentari, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai, mentre tutti gli altri negozi verranno chiusi. I mercati possono vendere solo generi alimentari. Prevista anche la sospensione, esclusivamente in zona rossa, dei servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere.

ZONA ROSSE SCUOLE 

Si prevede la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. 

ZONA ROSSA: TRASPORTO LOCALE

Riempimento massimo al 50% dei mezzi, ad eccezione del trasporto scolastico dedicato.

RISTORAZIONE 

È sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue: dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni; dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

TEMPO LIBERO 

Chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine e centri sportivi. Consentita l'attività motoria nei pressi dell'abitazione e l'attività sportiva individuale.

SPORT 

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Allo stesso modo, sono sospese l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso. Vietato lo svolgimento degli sport di contatto. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. 

GIOCO

Sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine anche in bar e tabaccherie.

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