Zanzare in anticipo e rischio contagi in aumento, l'Italia teme la Dengue dopo un caso sospetto a Busto Arsizio: i consigli dell'esperto

La primavera è appena sbocciata e le zanzare sono già qui: ka colpa è del cambiamento climatico

Zanzare in anticipo e rischio contagi in aumento, l'Italia teme la Dengue dopo un caso sospetto a Busto Arsizio: i consigli dell'esperto
Zanzare in anticipo e rischio contagi in aumento, l'Italia teme la Dengue dopo un caso sospetto a Busto Arsizio: i consigli dell'esperto
di Redazione web
4 Minuti di Lettura
Domenica 24 Marzo 2024, 16:16 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 15:20

Ricordate quando le zanzare erano l'incubo dell'estate? Bene, ora pensate che quel fastidioso ronzio è in anticipo rispetto la calda stagione. La primavera è appena sbocciata e gli insetti «succhia sangue» sono già qui. La colpa è del cambiamento climatico che destabilizza le zanzare. In Italia sono diverse le segnalazioni da parte degli enti animalistici. Ma l'allerta è alta anche per un altro motivo: la Dengue. Quella che può sembrare una febbre, è in realtà una malattia infettiva tropicale che si sta diffondendo a ritmi allarmanti in alcune aree del mondo.

L'emergenza Dengue dal Sud America, con oltre 2 mln di casi solo in Brasile, arriva alle porte dell'Europa e dell'Italia. Sono già tre le circolari del ministero della Salute che puntano ad alzare l'alert sulla Dengue negli aeroporti, porti e anche nella medicina del territorio.

Ma che correlazione c'è tra le zanzare, il virus e l'uomo? Il batterio circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. Come se le zanzare svolgessero il ruolo di untrici.

«Più aumenteranno le temperature e più ci saranno zanzare, soprattutto qui da noi la tigre, essendo insetti non a sangue caldo sono dipendenti dalla temperatura», spiega Augusto Scirocchi, esperto nella materia e specializzato in entomologia medica, all' Adnkronos. «Quindi, bene le circolari, ma è chiaro che c'è il rischio di trovarsele addosso e la prevenzione la fanno poi i comuni e le circoscrizioni e devono avere le risorse. Ora serve programmare la prevenzione dello sviluppo delle larve e prevedere interventi d'emergenza nei focolai. Il posto dove c'è più rischio di essere punti dalle zanzare è il cimitero, d'estate al è impossibile attraversarlo senza essere colpirti. Ma ora la prima cosa da andare a trattare sono i tombini stradali e delle abitazioni ricettacoli di larve».

Caso a Busto Arsizio

Sale l'allerta in Italia. L’ultimo, per ora, trattamento di disinfestazione è stato fatto all’una della notte scorsa, deciso dal comune di Busto Arsizio (Varese) in seguito a un caso sospetto di Dengue. Dopo aver ricevuto la segnalazione da parte dell’Ats Insubira di un sospetto caso in un residente in via Ippolito Nievo, il Comune ha avviato immediatamente la disinfestazione preventiva contro le zanzare.
 

Il parere del cacciatore di zanzare

Scirocchi sottolinea che: «I tombini stradali vanno puliti e trattati, spesso hanno un sifone dove l'acqua deve ristagnare altrimenti esce la puzza. Ma proprio questa tipologia deve essere irrorata dalla disinfestazione. Quello che succede, ad esempio a Roma, è che spesso ci sono le macchine sopra e diventa tutto molto complicato. Lo stesso procedimento deve essere adottato dai condomini, la zanzara tigre colonizza piccole raccolte d'acqua dove depone le uova. Proprio questa acqua stagnata va eliminata, quindi anche i vasi nei terrazzi devono essere controllati perché dentro un sottovaso possono nascere 30-40 zanzare e diventa un problema».

Come si identificano le larve? «Sono dei vermetti che si trovano nei sottovasi, se ci sono vuol dire che poi si avranno le zanzare. Eliminare questi vermetti - rimarca l'esperto - dovrebbe essere l'impegno di tutti ma spesso molte persone non vogliono intervenire perché pensano che si faccia male alle piante».

Le piante anti-zanzare sono efficaci? «C'è del vero se pensiamo ai gerani o alla citronella, ma solo se pensiamo alla loro linfa che è un repellente naturale.

Ma circondarsi in un terrazzo o in un giardino di gerani e citronella ha poco senso. Ad esempio anche l'aglio è un ottimo repellente ma non sono ancora riusciti ad eliminare la puzza - osserva - Del geraniolo, la sostanza contenuta nei gerani, andrebbe fatto un estratto, insomma un pò complicato. Ci sono in commercio ottimi repellenti chimici che posso aiutarci contro la zanzara tigre che ricordo è molto aggressiva».

© RIPRODUZIONE RISERVATA