Sorprese e sparò a un ladro albanese in casa, sentenza confermata: il macellaio Onichini finisce in carcere

Sorprese e sparò a un ladro albanese in casa, sentenza confermata: il macellaio Onichini finisce in carcere
di Redazione Web
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Martedì 14 Settembre 2021, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 11:48

Walter Onichini, il macellaio di 39 anni di Legnaro in provincia di Padova, che nel luglio 2013 sorprese in casa, sparò e ferì un ladro albanese, alle 14 del 13 settembre è stato arrestato, su ordine di carcerazione emesso dalla procura di Padova, nella sua abitazione di Camponogara in provincia di Venezia. Stava aspettando i carabinieri perchè era già stato informato del suo imminente trasferimento in carcere.

La sentenza
La Cassazione, nei giorni scorsi, ha confermato la sentenza d'Appello a 4 anni 10 mesi e 27 giorni per Onichini, accusato di tentato omicidio perchè nel luglio del 2013 sparò a un giovane albanese sorpreso nella sua abitazione a rubare insieme ad alcuni complici. 

La vicenda giudiziaria

 La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di Walter Onichini, il macellaio di Legnaro, in provincia di Padova, che nel luglio del 2013 sparò ad un ladro che di notte in cortile gli stava rubando la macchina.

Il macellaio, residente nel Veneziano, è stato portato in carcere. L'accusa è tentato omicidio, la pena di 4 anni e 11 mesi, così come avevano stabilito i giudici in primo e in secondo grado. Il ladro ferito dal macellaio è un albanese di 30 anni: era stato espulso prima dei fatti e si trovava in Italia illegalmente. Successivamente era venuto a testimoniare in aula, ma poi era uscito subito dal territorio nazionale perché nei suoi confronti non c'era un ordine di arresto.

A lui, condannato per quel furto a tre anni e 8 mesi, Onichini deve dare 25mila euro di risarcimento. L'avvocato difensore Ernesto de Toni ritiene che si tratti di una condanna ingiusta soprattutto alla luce del fatto che nel 2019 la legge sulla legittima difesa è cambiata, non ammettendo più la proporzionalità della difesa dall'aggressione. Ma i giudici dell'Appello prima e della Cassazione poi non hanno accolto questo rilievo. Onichini ha raccolto attorno a sé una nutrita schiera di venetisti e indipendentisti che sostengono la sua causa: domani è prevista una manifestazione davanti al carcere d Padova. 

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