Il Vaticano non perdona: saranno licenziati i dipendenti che non si vaccinano

Covid, il Vaticano licenzia chi rifiuta di vaccinarsi
Covid, il Vaticano licenzia chi rifiuta di vaccinarsi
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Giovedì 18 Febbraio 2021, 15:51 - Ultimo aggiornamento: 16:10

Covid, la Santa Sede sceglie il pugno di ferro. Il Vaticano è infatti pronto a licenziare i dipendenti che rifiutano di vaccinarsi. 

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La vaccinazione è volontaria ma un decreto del Presidente della Pontificia Commissione dello Stato della Città del Vaticano, il cardinale Giuseppe Bertello, prevede per i dipendenti che non fanno il vaccino (che il Vaticano ha messo a disposizione di tutti i lavoratori dello Stato) fino al demansionamento per chi non può farlo per ragioni di salute, con il mantenimento dello stipendio della mansione precedente.

Per chi si rifiuta "senza comprovate ragioni di salute" il decreto rinvia ad una legge vaticana del 2011 che prevede, per chi non si sottopone ad accertamenti sanitari d'ufficio, "conseguenze di diverso grado che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro". Il decreto emanato in questi giorni parla delle altre norme da osservare in caso di pandemie, dal distanziamento al divieto di assembramenti, dalle mascherine alla quarantena, e prevede sanzioni pecuniarie in caso di inosservanza delle disposizioni.

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