La procura di Aosta vuole vederci chiaro e ha indagato per omicidio colposo i pediatri che hanno visitato e dimesso per quattro volte la bimba valdostana di 17 mesi, Valentina Chapellu, morta dopo un disperato trasferimento in elicottero a Torino. Un 'atto dovuto', a garanzia degli stessi medici, che potranno così nominare un proprio consulente per l'autopsia disposta dal pm Francesco Pizzato.
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I pediatri Marco Aicardi, Catherine Bertone (azzurra di maratona alle Olimpiadi di Rio 2016), Adriana Bobbio e Manuela Ciocchini erano in turno quando la piccola Valentina Chapellu, nata il primo settembre 2018, è stata portata all'ospedale Beauregard. Febbre alta, fino a sfiorare i 39 gradi, e problemi respiratori: sintomi che potevano far pensare a una banale influenza. «Stiamo raccogliendo tutte le informazioni utili a delineare con chiarezza le dinamiche cliniche del caso», fa sapere l'azienda sanitaria valdostana.
Martedì 11 febbraio i genitori erano ancora preoccupati. A quasi un mese dal primo allarme, non c'erano miglioramenti. Anzi, negli ultimi giorni aveva perso un chilo di peso. È stata di nuovo visitata e dimessa, e la terapia antipiretica sembrava non fare effetto. La sera del giorno dopo le sue condizioni non erano mutate ed è stata di nuovo portata al Beauregard. Un'ora dopo, verso la mezzanotte, la situazione è precipitata. È stato chiamato un medico rianimatore e Valentina è stata trasferita all'ospedale Parini, sempre ad Aosta. Dal reparto di Rianimazione è iniziato l'ultimo, disperato viaggio, della piccola.
Al Regina Margherita di Torino è arrivata alle prime ore di giovedì 13 febbraio, in arresto cardiaco e con un grave insufficienza respiratoria. Venerdì 14 i familiari hanno presentato una denuncia in procura, il pm apre un fascicolo per lesioni colpose. Nulla possono i medici torinesi e lunedì 17 febbraio, all'ora di pranzo, viene dichiarato il decesso della bambina.