Cortina, travolto da una valanga muore Tommaso, 23 anni, salvo il fratello. Coinvolti altri alpinisti

Una valanga si è staccata sullaTofana i Rozes: un morto
Una valanga si è staccata sullaTofana i Rozes: un morto
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Sabato 9 Maggio 2020, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 15:53

Una valanga si è staccata stamane nella zona della Tofana di Rozes sopra il rifugio Giussani, in Veneto a Cortina: un ragazzo di 23 anni, Tommaso Redolfi, di Belluno è deceduto sotto la neve dopo essere stato trascinato per 200 metri, il fratello di 27 anni che era con lui invece si è salvato. L'incidente è al vaglio dei carabinieri della stazione di Cortina. Sul posto gli uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, intervenuti prontamente mettendo in campo tutte le manovre necessarie per il salvataggio. Ma è stato tutto inutile.



La dinamica dell'incidente. Secondo quanto ricostruito, scendendo dalla Rotzes assieme al fratello lo scialpinista bellunese, anziché prendere il rientro classico dallo spallone, si è tenuto a destra dello Spigolo Zero e ha preso un canale che porta dietro Punta Marietta. A metà discesa si è però staccata una valanga che lo ha trascinato per oltre 200 metri. Il fratello, rimasto più in alto, ha subito lanciato l'allarme e sul posto si è diretto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo aver imbarcato personale del Soccorso alpino e della Guardia di finanza di Cortina. Una volta individuato il corpo a circa 2.550 metri di quota, i soccorritori sono stati sbarcati con un verricello di 70 metri. La salma è stata recuperata e trasportata a valle, per essere poi accompagnata nella cella mortuaria di Cortina. L'eliambulanza ha imbarcato anche il fratello del giovane, rimasto illeso.

TESTIMONI 
Nella zona vicina a quella dove è avvenuta la valanga stava facendo attività sciistica almeno un centinaio di persone»: lo afferma un testimone della valanga che si è abbattuta sopra l'abitato di Cortina, nella zona Tofana di Rozes. Il giovane morto stava salendo con gli sci nella zona del Pilastro. In molti stamane si sono recati sino al Rifugio Angelo Di Bona e da lì stavano sciando lungo il vallone della Tofana.

LA SECONDA VALANGA
Tragedia solo sfiorata invece sulla Marmolada, in provincia di Trento: una valanga si è staccata nella mattinata di oggi, verso le 11, da Punta Penia, sul ghiacciaio della Marmolada. Al momento non risultano persone coinvolte. L'allarme è stato lanciato da alcuni scialpinisti. 

L'appello: state attenti, montagne a rischio
E' appena rientrata la squadra del soccorso alpino dopo aver completato l'intervento. Sono in corso interventi in Marmolada e Comelico e in altri punti del Bellunese: si alzano le temperature, il rischio di scariche di neve e roccia è sempre possibile, lo ha detto l'assessore Gianpaolo Bottacin.
 

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