Vaiolo delle scimmie, Bassetti: «Numeri da epidemia, ma in Italia perdiamo tempo a parlare di mascherine»

L'appello dell'infettivologo: "Innalzare livello attenzione"

Vaiolo delle scimmie, l'allarme di Bassetti: «Numeri da epidemia»
Vaiolo delle scimmie, l'allarme di Bassetti: «Numeri da epidemia»
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Martedì 14 Giugno 2022, 19:51

Il vaiolo delle scimmie continua a far preoccupare gli esperti. E anche Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ammette che il numero degli infetti è sempre più consistente, tanto da poter iniziare a parlare di epidemia.

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«I numeri del vaiolo delle scimmie testimoniano che siamo di fronte a un fenomeno epidemico, sono globali e aumentano: 1.800 casi, di cui un migliaio negli ultimi 7 giorni - racconta Bassetti ad AdnKronos -. Serve una strategia unica e un lavoro tutti insieme. È giusto che si innalzi livello di attenzione, gli Usa l'hanno già fatto.

Questo non per allarmare, ma per avvertire le persone. Servono atteggiamenti corretti per prevenire problemi più grossi». 

Le sue parole giungono a commento della decisione dell'Organizzazione mondiale della Sanità di valutare il prossimo 23 giugno se dichiarare il vaiolo delle scimmie emergenza sanitaria pubblica internazionale. In Italia, aggiunge Bassetti, «non mi pare stiamo facendo molto. Se il tempo che si passa a parlare di mascherine si o no lo dedicassimo al vaiolo e alla prossima campagna vaccini Covid, sarebbe meglio. Stiamo perdendo tempo prezioso e mi pare ci sia una paura a dire che» il vaiolo delle scimmie «è un problema».

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