Docenti e forze dell’ordine: per loro, da oggi, il vaccino anti-Covid diventa obbligatorio. Chi non ce l’ha, resta fuori e senza stipendio. Parte la linea dura sui no vax, dunque, anche sul posto di lavoro. A rischio quindi nei prossimi giorni la sospensione dal servizio, con effetto anche sugli scatti di anzianità, per oltre centomila persone.
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FORZE DELL’ORDINE. Sono circa 50mila i non vaccinati tra poliziotti, carabinieri e forze armate.
DOCENTI E BIDELLI. Da oggi scatta l’obbligo anche per tutti coloro che lavorano nelle scuole, dai docenti ai bidelli e i presidi: si tratta di circa 60mila persone in tutta Italia. Anche nel caso dei docenti, chi non è in regola riceve l’invito a presentare la documentazione. Senza certificato, arriva la sospensione. I controlli avvengono attraverso il sistema informatico Sidi, lo stesso usato negli istituti per il green pass di base, che consente ai dirigenti scolastici di controllare lo stato vaccinale delle ultime 72 ore del personale in servizio in ogni scuola. Ci sarà un sistema di alert per segnalare possibili mutamenti dello status con le scritte: “In regola” o “Non in regola”. Chi non è in regola ha 5 giorni per presentare la prenotazione del vaccino o, eventualmente, l’esenzione per patologia. Nei 5 giorni può lavorare esibendo il green pass di base.
SANZIONI SALATE. Se un agente di polizia o un agente vengono trovati in servizio senza vaccinazione prendono una multa da euro 600 a euro 1.500 e la sanzione, da 400 a mille euro, tocca anche a chi doveva controllarlo e non lo ha fatto.