Vaccino Johnson&Johnson, l'Ema non impone limiti: «Benefici superano rischi, trombosi eventi rari»

Vaccino Johnson&Johnson, l'Ema non impone limiti: «Benefici superano rischi, trombosi eventi rari»
Vaccino Johnson&Johnson, l'Ema non impone limiti: «Benefici superano rischi, trombosi eventi rari»
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Martedì 20 Aprile 2021, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 07:42

L'Agenzia europea del farmaco (Ema) evidenzia che nella somministrazione di Janssen, il vaccino di Johnson & Johnson, «i benefici superano i rischi». Tutti gli eventi rari di trombosi cerebrale «si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione» con il siero di Johnson & Johnson, «la maggioranza nelle donne. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati». Lo scrive l'Agenzia europea del farmaco (Ema), nella sua revisione dopo casi molto rari negli Stati Uniti. «I casi di eventi rari esaminati dopo il vaccino della J&J sono molto simili ai casi verificatisi con il vaccino Covid-19 sviluppato da AstraZeneca».

«Il comitato per la sicurezza dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha concluso che alle informazioni» del bugiardino «sul prodotto per il vaccino Janssen», della Johnson &Johnson, «dovrebbe essere aggiunto un avvertimento su coaguli di sangue insoliti con piastrine basse.

Inoltre gli eventi dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari del vaccino».

«La valutazione scientifica dell'Ema è alla base dell'uso sicuro ed efficace dei vaccini Covid-19. Le raccomandazioni dell'Ema sono la base su cui i singoli Stati membri dell'Ue attueranno le loro campagne di vaccinazione nazionali. Questi possono differire da Paese a Paese a seconda delle esigenze e circostanze nazionali».

RIUNIONE AIFA SU JOHNSON&JOHNSON

Si riunisce oggi la Commissione tecnico-scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per la valutazione del vaccino anti-Covid Johnson & Johnson, dopo che l'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha riconosciuto «possibili» legami di causa-effetto tra il vaccino e gli eventi «molto rari» di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Usa. Il vaccino era stato sospeso dalla stessa azienda per la campagna vaccinale in Europa dopo la segnalazione di eventi avversi in Usa.

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