Arriva la polizia nel centro vaccinale di Villorba (Treviso), dopo che alcuni pazienti hanno denunciato di non aver ricevuto i vaccini da parte di un'infermiera del Dipartimento di Prevenzione che avrebbe soltanto fatto finta di iniettare le dosi. Ieri pomeriggio, giovedì 2 settembre, la polizia ha sequestrato i bidoncini dove sono state gettate le siringhe e l'infermiera è stata accompagnata in Questura per essere interrogata. La donna, con oltre 20 anni di lavoro alle spalle, è stata sospesa dal servizio a tempo indeterminato.
Non si tratta però di un'infermiera contraria ai vaccini in quanto lei stessa è vaccinata e non avrebbe espresso mai posizioni no vax. Per cui il caso appare diverso, anche se dai contorni ancora da chiarire: comunque, di fatto, sembra probabile che amici e conoscenti dell'infermiera si recassero da lei per ottenere la certificazione senza però farsi inoculare il siero.
La Procura di Treviso intanto ha aperto un fascicolo per falso ideologico e omissione d'atti d'ufficio.
Il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi ha commentato: «E' un caso limitato ai conoscenti e certamente non alla gran massa di persone che sono state vaccinate e che continuano a vaccinarsi. Questa nostra collaboratrice ad oggi non è più in servizio».