Uno studio dell'Università La Sapienza di Roma conferma la necessità della terza dose di vaccino contro il Covid per i soggetti più fragili. Lo dimostra la risposta anticorpale nei pazienti oncologici, con i dati che vengono illustrati da Francesco Cognetti, professore di Oncologia Medica Sapienza Università di Roma e direttore dell'Oncologia Medica Regina Elena di Roma.
Leggi anche > «Al tavolo solo con Grinpass. Purtroppo»: il cartello spuntato in un ristorante di Milano
Rispetto ai soggetti sani, nei pazienti oncologici, a partire dal sesto mese dalla vaccinazione, gli anticorpi diminuiscono sensibilmente, fino ad annullarsi nel giro di tre mesi. «Dati preliminari in corso di pubblicazione - spiega Cognetti - mostrano a questo riguardo una notevole diminuzione del tasso anticorpale nei pazienti oncologici in trattamento attivo a 6 mesi dalla prima dose, diminuzione molto più significativa rispetto ai sani, ed una previsione di azzeramento degli anticorpi in questi pazienti a circa 9 mesi rispetto ai 16 mesi di quelli sani. È la conferma nel corso del tempo degli stessi fattori clinici già dimostratisi correlati con la diminuzione delle immunoreattività umorale.