Vaccini obbligatori, il diktat dei presidi: "I bimbi non in regola non potranno entrare nelle scuole"

Obbligo vaccini, i presidi: "Da domani stop a frequenza scuole"
Obbligo vaccini, i presidi: "Da domani stop a frequenza scuole"
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Domenica 11 Marzo 2018, 20:02 - Ultimo aggiornamento: 22:41

«I bimbi delle scuole materne o dei nidi non in possesso della documentazione che comprovi l'avvenuta vaccinazione o la prenotazione per adempiere all'obbligo non potranno entrare nelle scuole»: lo ha chiarito il presidente dell'Associazione nazionale presidi (Anp) Antonello Giannelli parlando con l'ANSA.

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A quel punto, ha aggiunto, «il dirigente scolastico notificherà ai genitori entro il 20 marzo l'obbligo di mettersi in regola e qualora ciò non dovesse avvenire l'Asl comminerà agli stessi una sanzione amministrativa». «È evidente - sottolinea ancora Giannelli - che i presidi non possono far entrare i bambini nelle scuole materne e nei nidi in mancanza dei requisiti necessari, anche perché si rischierebbe l'omissione di atti di ufficio, ma è chiaro che tutto ciò è assolutamente lacerante. Sono cose che abbiamo già denunciato e ribadisco che noi presidi, insieme alle scuole, non siamo i gendarmi della burocrazia».

Tuttavia questa situazione 'pesa' molto ai presidi e al ruolo che che essi sono chiamati a svolgere nell'ambito scolastico. «Come avevamo ampiamente denunciato ci muoviamo in una situazione di grande incertezza», osserva Giannelli. «La legge parlava molto chiaro e in alcune regioni sarebbe dovuto partire il sistema informatizzato per l'anagrafe vaccinale, ma ciò non è accaduto e questo certamente non aiuta; a questo punto con i certificati cartacei il rischio intasamento nelle scuole è molto forte».

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