Covid, discesa in vista: in 7 giorni 4,5 milioni di vaccinati. Ma la stretta sui no-vax non allenta

Covid, discesa in vista: in 7 giorni 4,5 milioni di vaccinati. Ma la stretta sui no-vax non allenta
Covid, discesa in vista: in 7 giorni 4,5 milioni di vaccinati. Ma la stretta sui no-vax non allenta
di Greta Posca
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Martedì 18 Gennaio 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 10:23

La corsa di Omicron continua ma perde propulsione. E si intravede il plateau dopo il quale anche la quarta ondata comincerà a sgonfiarsi. Un risultato possibile perché gli italiani continuano ad affollare gli hub per farsi il booster.

I VACCINI. Nell’ultima settimana si è registrato il record di somministrazioni: dal 10 al 16 gennaio le dosi fatte sono state 4,5 milioni, livello mai raggiunto finora, che ha sorpassato di quasi mezzo milione di vaccini il precedente record. Gran parte delle somministrazioni hanno interessato la terza dose, anche se le prime somministrazioni (comprese quelle dei bambini 5-11) sono risalite: dopo le 93mila di sabato, domenica sono state oltre 62mila, nonostante la giornata festiva. Il record di somministrazioni settimanale risente di tre picchi giornalieri di 700mila dosi.

IL BOLLETTINO. Nuovi contagiati in discesa, secondo il report quotidiano del ministero della Salute, che ovviamente risente della giornata festiva: 83.403 nuovi casi (il giorno prima erano 149.512), con tasso di positività che scende dal 16,1% al 15,4%.

Sempre alto il numero delle vittime, l’ultimo dato che scenderà anche in questa quarta ondata: 287 morti in 24 ore.

REGIONI A RISCHIO. Nel frattempo però l’attuale sistema dei colori - verso la revisione nelle prossime settimane - rischia di far retrocedere alcuni territori in arancione o rosso: nel Paese ci sono già otto regioni oltre la soglia del 20% di occupazione dei posti letto per Covid in terapia intensiva (tra queste Lazio, Toscana e Piemonte) mentre nei reparti ordinari la media nazionale sale al 29%, con Lombardia al 34, Sicilia al 35, Calabria al 41 e Valle d’Aosta al 69%. A temere è soprattutto quest’ultima, dove il governatore Erik Lavevaz lancia un allarme: «Un passaggio in zona rossa per noi sarebbe la tragedia. Vorrebbe dire chiudere gli impianti di sci in un momento in cui c’è un po’ di ripresa».

NEGOZI PASS FREE. Sulla spinta del quadro pandemico che cambia, il governo è al lavoro su un nuovo Dpcm con la lista dei negozi che dal primo febbraio saranno accessibili anche senza il green pass base, e quindi dove l’accesso è consentito anche ai non vaccinati. Non serve il certificato verde per supermercati ed alimentari anche al dettaglio, edicole all’aperto, distributori di carburante. Non serve per entrare dall’ottico, in farmacia e nei negozi che vendono prodotti igienico sanitari (saponi, shampoo), ma serve invece nei negozi di cosmetici. E per entrare dal tabaccaio, il certificato base andrà esibito.

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