Ufo, boom di avvistamenti nella pandemia: quasi 400. Per l'Aeronautica solo 2 "qualificati”

Ufo, boom di avvistamenti nella pandemia: quasi 400. Per l'Aeronautica solo 2 "qualificati”
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Venerdì 15 Gennaio 2021, 20:25

Nel 2020, l'anno della pandemia, è boom di segnalazioni di Ufo, gli oggetti volanti non identificati. È quanto sottolinea il Cun, il Centro ufologico nazionale. Le segnalazioni giunte al servizio Ufoline del Cun nell'anno appena trascorso sono state infatti 380, con un incremento del 57% rispetto alle 241 del 2019. Numeri che non possono essere comparati con quelli che, seguendo altri criteri, classifica l'Aeronautica militare: solo 2 gli avvistamenti catalogati nel 2020 dall'Arma azzurra. «Sicuramente ha condizionato molto l'attività della Space X», afferma il Cun con riferimento alle decine di satelliti lanciati dall'azienda di Elon Musk per l'internet globale. «Il 41% delle segnalazioni, infatti - spiega il Centro ufologico nazionale - sono da attribuire al passaggio dei satelliti Starlink con un 'flap' nei mesi di marzo (29 avvistamenti) ed aprile (75)».

Facendo una scrematura e considerando solo le segnalazioni più “qualificate”, le regioni interessate dal maggior numero di avvistamenti sono il Lazio, con 30, seguito dalla Toscana (27), dalla Lombardia e dall'Emilia Romagna (entrambe con 23). In coda alla classifica il Trentino Alto Adige (4), il Molise (2) e la Valle d'Aosta con un solo avvistamento. A livello provinciale in testa è Roma con 23 casi, seguita da Torino e Napoli con 9, Firenze 8, Milano, Bologna, Treviso e Lucca 6, Pisa, Varese, Perugia e Cosenza 5.

Le tipologie sono molteplici. Al di là delle segnalazioni riconducibili quasi sicuramente al passaggio di satelliti della costellazione Starlink, che sono una novantina, 35 avvistamenti di oggetti volanti non identificati si riferiscono a luci notturne ad alta quota e 3 a bassa quota; 24 casi sono pianeti o stelle; 19 sono imputabili a riflessi o errori fotografici; 16 sono lanterne cinesi.

Undici avvistamenti diurni hanno riguardato oggetti o sfere ad alta quota non meglio identificate e due oggetti a bassa quota. Non mancano le segnalazioni di Ufo che sono in realtà fari di discoteche (4 casi), aerei (3), droni (3) o 'bolidì (4), cioè una meteora particolarmente luminosa. Più in generale, secondo il Cun oltre il 50% delle segnalazioni è imputabile a «fenomeni naturali che l'utente non ha saputo riconoscere»; un 20% a riflessi o errori fotografici, mentre il restante 30% sono in gran parte luci notturne non identificate e, in percentuale minore, oggetti o sfere diurne.

Venendo invece ai due casi di Ovni (Oggetti volanti non identificati) catalogati dall'Aeronautica militare, la prima segnalazione arriva da Cerchiate di Pero, nel Milanese, dove la notte dello scorso 18 luglio un cittadino ha visto in cielo un oggetto di forma sferica irregolare e di colore bianco intenso, «ma sul finire rossastro»; la seconda, invece, il 2 agosto a Milano Marittima (Ravenna), dove di prima mattina (alle 5.45) una persona ha notato un oggetto di forma sferica e di colore giallo spostarsi in cielo ad alta velocità. Le condizioni meteo erano pessime: c'era «un forte temporale con intensa attività di fulmini».

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