Le reazioni dei sindacati
Della delegazione della Uil, guidata dal segretario generale, Pierpaolo Bombardieri, hanno fatto parte i leader della Uil Fpl e della Uilpa, Michelangelo Librandi e Nicola Turco. «Il Protocollo sottoscritto - ha dichiarato Bombardieri - mette in sicurezza i lavoratori, in vista del loro graduale rientro sui posti di lavoro. Nel testo vengono definite misure di prevenzione e tutela della salute dei lavoratori pubblici, a partire dalla misurazione della temperatura corporea fino alla dotazione di dispositivi di protezione individuale e collettivi, garantendo anche l'adeguata formazione al loro utilizzo». «In riferimento alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, poi - ha sottolineato Bombardieri - l'accordo favorisce misure di flessibilità oraria, con specifico riguardo a situazione di particolare necessità o bisogno del personale. Le parti hanno sancito l'impegno a proseguire il confronto sul tema del lavoro agile che - ha concluso il segretario generale della Uil - deve diventare, al di là dell'emergenza, un fattore strutturato e regolamentato».
Per la Cgil si tratta« di una regolamentazione necessaria che garantisce, in tutti i luoghi di lavoro, i necessari spazi negoziali sia per la gestione del personale in servizio, sia per l'organizzazione del lavoro agile».
Inoltre, aggiunge la Cgil «l'intesa prevede l'avvio di un confronto complessivo sul lavoro agile, modalità che necessita di una regolamentazione e che per noi rappresenterà una delle priorità della nuova stagione contrattuale». «Nelle prossime settimane, il nostro impegno, sarà volto - conclude la Cgil - a conciliare la ripresa delle attività, sia in servizio che da remoto, nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza».