Salerno, 33enne ucciso a coltellate dopo una lite al bar: l'assassino si costituisce poco dopo

Salerno, 33enne ucciso a coltellate dopo una lite al bar: l'assassino si costituisce poco dopo
Salerno, 33enne ucciso a coltellate dopo una lite al bar: l'assassino si costituisce poco dopo
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Domenica 27 Ottobre 2019, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 12:42

Prima la lite in un bar, poi quattro coltellate, di cui una fatale, che avrebbe raggiunto il polmone. Così è morto, la scorsa notte, a Capaccio Paestum (Salerno), il 33enne Francesco De Santi, di professione pizzaiolo. L'assassino, un giovane conoscente della vittima, si è costituito poco dopo.

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L'episodio è avvenuto intorno alle 4, davanti a un bar in località Torre di Mare. La vittima, figlio di un piccolo imprenditore molto noto nella zona, lavorava come pizzaiolo ed era conosciuto da tutti come un ragazzo sorridente e solare, sempre con la battuta pronta.

L'omicida, il 25enne Vincenzo Galdoporpora, con precedenti per droga e rissa, si è costituito poco dopo l'aggressione omicida, presentandosi in caserma insieme al suo avvocato. I militari stanno ricostruendo nel dettaglio la dinamica dell'omicidio. Il giovane è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della caserma dei carabinieri di Capaccio Scalo (Salerno) in attesa di essere trasferito in carcere. L'arma del delitto, un coltello a serramanico, è stata sequestrata. L'ipotesi principale è che la lite tra i due possa essere stata scaturita da vecchi dissidi personali tra i due.

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