Frosinone, trova un occhio di vetro mentre passeggia, l'appello social: «Chi lo cerca, mi chiami»

Trova un occhio di vetro mentre passeggia, l'appello social: «Chi lo cerca, mi chiami»
Trova un occhio di vetro mentre passeggia, l'appello social: «Chi lo cerca, mi chiami»
di Paolo Carnevale
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Domenica 6 Gennaio 2019, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 17:27

Una passeggiata tranquilla, nel centro della città. All’improvviso, lo sguardo cade su quello che all’inizio sembra solo il pezzo di un giocattolo natalizio, forse l’avanzo di una bambola rotta e gettata via senza pensarci troppo. Poi però lo sguardo diventa più attento. E quello che dapprima sembrava solamente una parte di un giocattolo, si rivela un occhio. Di vetro, ma non per questo meno raccapricciante.

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È quello che è accaduto qualche giorno fa ad Anagni. Protagonista del singolare ritrovamento è stato un giovane residente della città dei papi che stava camminando lungo il corso Vittorio Emanuele, la strada principale del centro storico. Ad un certo punto, racconta il giovane, «quasi all’altezza di piazza Innocenzo III (nei pressi della cattedrale di santa Maria ndr.), ho trovato questa protesi oculare». Superato il comprensibile stupore, e vincendo una naturale repulsione, il ragazzo ha deciso di prendere con sé la protesi (nella foto) e di portarla a casa. Una volta rientrato, il giovane ha cercato di sapere di più sulla natura dell’oggetto che aveva trovato per caso: «Da una ricerca sul web - ha continuato - ho appurato che si tratta di un occhio di vetro destro che, a quanto pare, dovrebbe essere anche piuttosto costoso».
Sempre cercando su internet, il giovane anagnino ha poi «verificato che si tratta di una protesi a scopo umano». Insomma, con molta probabilità la protesi trovata per caso in mezzo alla strada apparterrebbe a qualcuno. Qualcuno che in questo momento «sicuramente la starà cercando», ha detto ancora il giovane che si è quindi dichiarato a disposizione «per concordare la restituzione», invitando il proprietario dell’ occhio di vetro a «contattarlo al suo indirizzo, sanras.soe@libero.it».

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