Non vuole lavorare a San Silvestro, cassiera trasferita a 100 km di distanza

Non vuole lavorare a San Silvestro, cassiera trasferita a 100 km di distanza
Non vuole lavorare a San Silvestro, cassiera trasferita a 100 km di distanza
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Mercoledì 27 Dicembre 2017, 22:52 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 14:26
Trasferita per una settimana a lavorare a un centinaio di  chilometri di distanza per aver detto di no a lavorare la domenica di San Silvestro. E quanto sarebbe accaduto a una cassiera di un discount di Susa, nell'area metropolitana di Torino, impiegata con un contratto che prevede il riposo domenicale e l'orario lavorativo dal lunedì al sabato. A denunciare l'accaduto il sindacato di categoria della Cisl, la Fisascat, che nei giorni scorsi ha promosso una mobilitazione, ha interessato l'assessorato regionale alle Pari opportunità e ora attende una risposta da parte dell'azienda. 

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Secondo il racconto di Sabatino Basile, responsabile torinese di Fisascat Cisl, la signora a metà dicembre avrebbe detto alla sua responsabile di non essere disponibile a lavorare la domenica vigilia  di Capodanno e il giorno dopo avrebbe ricevuto comunicazione di doversi recare per una settimana a lavorare nel Canavese. Interpretando il fatto come una conseguenza del suo rifiuto a lavorare domenica 31 dicembre la donna si è rivolta al sindacato che ha già promosso uno sciopero e preannuncia altre mobilitazioni in caro di mancata soluzione positiva della vicenda.
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