Da oggi gli over 50 al lavoro solo con il super green pass

Da oggi gli over 50 al lavoro solo con il super green pass
Da oggi gli over 50 al lavoro solo con il super green pass
di Greta Posca
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Martedì 15 Febbraio 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 12:11

È il giro di vite finale contro gli irriducibili No vax: da oggi i lavoratori sia pubblici che privati con più di 50 anni di età sono obbligati ad esibire il super green pass per poter accedere ai luoghi di lavoro, pena la sospensione da incarico e stipendio. Il valzer dei tamponi per continuare a svolgere la propria mansione finisce qui: gli over 50 che lavorano devono essersi sottoposti nei tempi a due dosi di vaccino, oppure a una dose più guarigione. La durata del green pass rafforzato è illimitata per chi ha fatto tre dosi di vaccino oppure è guarito dal Covid dopo essersi sottoposto a due dosi.

Ad oggi sono ancora 1,4 milioni gli ultracinquantenni senza alcuna protezione contro il Covid. E i potenziali lavoratori non vaccinati tra i 50 ed i 69 anni sono circa un milione.

Ora rischiano di dover restare a casa, senza stipendio, fino al 15 giugno. Perché il lavoratore che comunica di essere privo di green pass rafforzato viene considerato assente ingiustificato: non è dovuta la retribuzione. La sanzione per chi è colto a lavoro senza certificato verde rafforzato varia da 600 a 1500 euro: in caso di violazione reiterata, la sanzione è raddoppiata. Rischia anche il datore di lavoro: in caso di omissione, gli addetti ai controlli del green pass rischiano una multa che va 400 euro a 1000 euro. L’obbligo vaccinale «non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate.

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