Aggredita mentre fa jogging: «Un uomo mi ha bloccato e ha cercato di stuprarmi»

Aggredita mentre fa jogging: «Un uomo mi ha bloccato e ha cercato di stuprarmi»
Aggredita mentre fa jogging: «Un uomo mi ha bloccato e ha cercato di stuprarmi»
di Giuseppe TARANTINO
2 Minuti di Lettura
Domenica 28 Ottobre 2018, 10:17 - Ultimo aggiornamento: 19:17

Aggredita nel parco di Portoselvaggio a Nardò nel Leccese da uno sconosciuto che avrebbe tentato di stuprarla mentre era intenta a fare jogging. Una donna di 50anni di Nardò denuncia l’episodio, oltre che presso il Commissariato di Polizia, anche  sui social network e invita a fare attenzione: nel parco si aggirerebbe un maniaco sessuale.

Rimini, studentessa violentata: denunciato uno straniero di 43 anni

Quello che la donna, in un post su Facebook, definisce un vero e proprio tentativo di stupro, si sarebbe verificato ieri intorno alle 12,30. A quell’ora la donna, mentre si allenava all’interno dell’area protetta, come fanno in tanti specialmente nei fine settimana, sarebbe stata avvicinata e successivamente aggredita da un uomo. Ci sarebbe anche una bozza di identikit dell’aggressore. La donna, infatti, nel post lo descrive come un “ragazzo di circa 35 anni, calvo e alto circa 180 cm”.

Dopo averla avvicinata, l’avrebbe aggredita, provando ad immobilizzarla per poi tentare di abusarne. Secondo il racconto, la donna nel corso della colluttazione, mentre gridava chiedendo aiuto, avrebbe colpito l’aggressore con dei pesi a manubrio che aveva in mano e che stava usando nell’allenamento. La reazione della donna avrebbe messo in fuga l’aggressore che dopo averla scaraventata con violenza per terra la donna si sarebbe allontanato continuando a minacciarla a distanza con gesti eloquenti. “Non so se è italiano –conclude la donna nel post – ha tenuto sempre la bocca chiusa, apparentemente muto. Fate attenzione!”

Dopo aver lanciato l’allarme sui social, la donna, nel pomeriggio si è recata presso il commissariato di Polizia di Nardò, dove ha denunciato la tentata violenza sessuale. Gli agenti, coordinati dal vice questore aggiunto Leo Nicolì, si sono messi subito sulle tracce dell’aggressore. E già in serata si vociferava di una possibile identificazione dell’aggressore. Secondo alcune indiscrezioni, si tratterebbe di un uomo che proprio nel parco avrebbe già infastidito diverse donne, anche con atti osceni. Non si escludono, quindi, a breve importanti novità dalle indagini in corso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA