Cosa potrebbe cambiare con il nuovo Dpcm per spostamenti e per le seconde case? A spiegarlo con precisione è stato il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa che ha chiarito che non sarà vietato muoversi nelle seconde case ma sarà strettamente consigliato evitare i grandi spostamenti di massa che poi generano affollamenti.
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Se la divisone delle zone non dovesse variare non sarà possibile spostarsi nelle seconde case in zona rossa o arancione se non per motivi di necessità come una perdita di acqua, di gas, un danno per il quale bisogna intervenire urgentemente. Questo a meno che la seconda casa non si trovi all'interno dello stesso comune di residenza. In ogni caso lo spostamento dovrà durare il tempo strettamente necessario per porre rimedio al problema e non andare oltre.
Il rischio degli spostamenti è anche legato al fatto che qualcuno possa ammalarsi lontano da casa, magari in un'altra Regione gravando quindi su un altro sistema sanitario.
Secondo quanto riporta Il Messaggero, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato di misure che stanno funzionando. Uno dei punti che si stanno valutando è quello legato proprio ai divieti e alle misure da imporre per Natale e Capodanno. Bisognerà stabiliree se sia più opportuno emanare un unico decreto valido fino al 2 gennaio lasciando aperta l’eventualità di ordinanze più restrittive se ce ne fosse la necessità. Oppure far valere il Dpcm due settimane e poi firmarne un altro il 20 dicembre.