Un matrimonio annullato per una menzogna. Erano prossimi alle nozze quando la futura sposa ha scoperto che lui gli aveva nascosto un particolare molto importante della sua vita: una grave forma di artrite reumatoide di cui soffre sin da piccolo e che gli porta problemi seri. Subito, lei ha chiesto l’annullamento e il vescovo ha approvato il gesto.
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La storia, riportata su Fanpage.it, arriva da Padova dove il vescovo, monsignor Claudio Cipolla, ha annullato le nozze tra due 35enni veneti celebrate a giugno 2019 nella chiesa di Vigonovo.
Un comportamento che la donna ha giudicato come scorretto perchè ingannata dal suo futuro sposo, perciò si è rivolta al Vescovo per ottenere l’annullamento delle nozze.
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«Ho taciuto temendo che non mi avrebbe più sposato» ha ammesso lo sposo davanti al tribunale ecclesiastico.
La scoperta della malattia taciuta è arrivata pochi mesi dopo le nozze quando lo sposo ha cominciato ad avere dei problemi fisici gravi, tanto da dover rimanere a letto, tanto da essere costretto a confessare tutto. «Per me fu uno shock mi sono sentita tradita e finalmente ho capito perché aveva avuto tutto quella fretta di sposarmi – ha dichiarato lei -. Il fatto che mi abbia ingannata è inaccettabile». E ha proseguito dicendo: «Ho voluto l’annullamento delle nozze anche agli occhi di Dio».