Speranza: «In estate nessun liberi tutti». Per Pfizer e Moderna seconda dose dopo 42 giorni

Speranza: «Meglio in estate, ma non sarà liberi tutti». Per Pfizer e Moderna seconda dose dopo 42 giorni
Speranza: «Meglio in estate, ma non sarà liberi tutti». Per Pfizer e Moderna seconda dose dopo 42 giorni
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Lunedì 12 Aprile 2021, 10:37 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 14:25

In estate la situazione migliorerà, ma non sarà un liberi tutti. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, che in un'intervista a Repubblica parla di un'estate migliore, con attenzione e gradualità, per riuscire ad avere «molte più libertà» di questi mesi, ma «non un liberi tutti». Speranza indica inoltre due novità in vista per quanto riguarda il vaccino: il richiamo di Pfizer e Moderna a 42 giorni, e non più 21 e 28; e la possibilità per gli over 60 di presentarsi agli hub per farsi immunizzare con AstraZeneca senza prenotazione con le dosi residue. Ma ora, sottolinea, la priorità resta legata alle persone over 80, e poi a quelle tra 70 e 80.

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Sul capitolo riaperture, per Speranza «ad aprile conviene tenere ancora la massima prudenza. A maggio, a seconda dei parametri del contagio e della capacità di vaccinare i fragili ci possono essere le condizioni per misure meno restrittive come quelle della zona gialla. Però voglio essere chiaro: dobbiamo avere grande cautela e prudenza. Continuare con un percorso di gradualità». Quanto alle critiche di Salvini - osserva Speranza - «dico solo che trovo incomprensibile l'atteggiamento di chi sta al governo e si comporta come se fosse all'opposizione, con l'obiettivo mal celato di raccattare qualche voto sulle difficoltà vere di tante persone».

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C'è un disegno che non si vuole rivelare»

Secondo il ministro, gli over 80 saranno vaccinati «entro aprile» e «credo che entro il trimestre - quindi entro fine giugno - si possono mettere in sicurezza tutti gli over 60, che sono altri 18 milioni circa. La vera svolta è avere più vaccini. Dobbiamo accelerare ancora, questo è chiaro. Il lavoro di Figliuolo va in questa direzione. In questo trimestre attendiamo 50 milioni di vaccini. E 7,3 milioni di Johnson&Johnson nel trimestre. Questa settimana arriveranno le prime dosi. Saranno 4-500 mila ad aprile», conclude il ministro.

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