Sparatoria in ditta, ucciso un ex dipendente: Salvatore aveva 29 anni. I colpi esplosi dal titolare

Le indagini dei carabinieri si concentrano sul passato di entrambi

Sparatoria in ditta, ucciso un ex dipendente: Salvatore aveva 29 anni. I colpi esplosi dal titolare
Sparatoria in ditta, ucciso un ex dipendente: Salvatore aveva 29 anni. I colpi esplosi dal titolare
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Sabato 23 Ottobre 2021, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 08:17

Un 29enne, Salvatore Silipo, è morto dopo una sparatoria all'interno di una ditta di pneumatici in cui la vittima lavorava come dipendente fino a non molto tempo fa. È accaduto nel primo pomeriggio di oggi, a Cadelbosco di Sopra (Reggio Emilia).

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La sparatoria è avvenuta intorno all'interno della Dante Gomme, in via Verga. Da quanto ricostruito i carabinieri sono intervenuti poco dopo il fatto, successo intorno alle 15 dentro i locali dell'azienda, richiamati da alcune persone che avevano sentito gli spari. I militari hanno fermato il presunto omicida: si tratterebbe del proprietario della ditta, Dante Sestito.

Ascoltate anche alcune persone presenti al momento della sparatoria.

 

Da una prima ricostruzione, Salvatore Silipo avrebbe lavorato per la ditta di pneumatici fino a un mese fa. Le indagini ora si concentrano sui motivi della fine di quel rapporto di lavoro e sui motivi per cui il 29enne era tornato in ditta, forse per chiedere chiarimenti. All'incontro avrebbero partecipato anche i parenti di entrambi gli uomini: sia il proprietario della ditta che l'ex dipendente erano di origini calabresi e sarebbero stati coinvolti in alcune indagini passate.

L'azienda, infatti, era rimasta coinvolta in una maxi-inchiesta, chiamata 'Billions', su un'associazione a delinquere che faceva profitti grazie alle fatture false, con con un'udienza fissata nei prossimi giorni anche per il figlio, Antonio Sestito, imputato insieme ad altre 190 persone. Qualche anno fa la Dante Gomme aveva subito un attacco a colpi d'arma da fuoco. Anche l'assassinato aveva avuto problemi con la giustizia: a metà del 2020 era stata arrestato insieme ad un'altra persona per un'attività di spaccio di cocaina, con la base in un garage nel paese di Gualtieri. Era stata sequestrata cocaina e il materiale per confezionarla.

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