Sparatoria davanti alla villa di una famiglia sinti: morto un 47enne, ferito anche un carabiniere

Sparatoria davanti alla villa di una famiglia sinti: uomo in fin di vita, ferito anche un carabiniere
Sparatoria davanti alla villa di una famiglia sinti: uomo in fin di vita, ferito anche un carabiniere
2 Minuti di Lettura
Sabato 30 Settembre 2017, 20:11 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 09:47
È morto nella notte in ospedale l'uomo rimasto gravemente ferito ieri sera in una sparatoria a Montalenghe (Torino). Si tratta di Gabriele Raimondi, 47 anni, di San Giusto Canavese, un parente del proprietario della villetta contro cui degli sconosciuti hanno fatto fuoco. In quel momento erano presenti anche dei carabinieri, uno dei quali è stato colpito di striscio a un braccio dalla scheggia di un proiettile. La villetta è di proprietà di una nota famiglia sinti della zona.





I carabinieri erano intervenuti nell'abitazione dopo la richiesta del proprietario, che aveva notato sui muri fori probabilmente provocati da proiettili in una presunta aggressione della sera precedente.
Durante il sopralluogo, secondo una prima ricostruzione, gli aggressori sono scesi dal furgone bianco e hanno cominciato a sparare. I proiettili hanno ferito Gabriele Raimondi, di San Giusto Canavese, un parente del padrone di casa..





Non è grave, invece il carabiniere ferito, un brigadiere del nucleo operativo di Ivrea che si trovava nella villetta con un collega per il sopralluogo. È stato colpito di striscio a un braccio dalle schegge di un proiettile. Il commando si è poi rapidamente dileguato. I carabinieri hanno organizzato diversi posti di blocco in tutta la zona, al momento senza esito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA