Spara ai cinghiali nel parco mentre la figlia lo riprende in un video, 45enne denunciato

Spara ai cinghiali nel parco mentre la figlia lo riprende in un video, 45enne denunciato
Spara ai cinghiali nel parco mentre la figlia lo riprende in un video, 45enne denunciato
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Mercoledì 31 Marzo 2021, 15:59

Si era introdotto all'interno del parco dell'Alta Murgia, dove la caccia è proibita, e aveva iniziato a sparare e a uccidere alcuni cinghiali, mentre la figlia adolescente registrava con lo smartphone le sue 'imprese' venatorie. Per questo motivo, un 45enne è stato denunciato dai carabinieri forestali di Ruvo di Puglia.

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L'uomo, residente a Spinazzola, avrebbe ucciso più di un esemplare protetto mentre la figlia, che lo riprendeva nel video, lo incitava. Il filmato, girato dall'interno di un'auto che percorreva una strada della Murgia, mostrava diversi cinghiali che, correndo all'interno di un terreno, venivano abbattuti da fucilate esplose dal guidatore.

Quello stesso video è stato poi diffuso su WhatsApp e non è sfuggito agli inquirenti.

Nella perquisizione disposta dalla Procura di Trani dopo aver identificato il bracconiere, i militari hanno sequestrato un'arma compatibile con quella con la quale gli animali erano stati abbattuti, visibile nel video. I colleghi forestali di Altamura hanno indagato su un altro video virale nel quale si vedevano numerosi cacciatori assembrati davanti a 11 carcasse di cinghiali. Le indagini hanno permesso di accertare che il video era stato girato in un'area di pertinenza di un'azienda di Corato, dove gli animali erano stati scuoiati ed eviscerati in locali non idonei, senza comunicazione alla Asl dell'abbattimento. Per queste condotte e per la violazione delle norme anti Covid sugli assembramenti, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 20mila euro.

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