Sospesi 177 operatori sanitari a Pordenone per aver rifiutato il vaccino anti covid

Il "no" alla vaccinazione anti covid li ha portati alla sospensione dal lavoro.
Il "no" alla vaccinazione anti covid li ha portati alla sospensione dal lavoro.
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Giovedì 15 Luglio 2021, 20:45

Sospesi 177 operatori sanitari (di cui 46 infermieri) a Pordenone, per non aver adempiuto all'obbligo di vaccinazione contro il Covid-19. 

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«Si è provveduto – spiega l’Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo) - ad invitare formalmente 177, tra esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario, a sottoporsi nel mese di giugno alla somministrazione del vaccino anti Sars-CoV-2, indicando termini e modalità, ma i medesimi non si sono presentati agli appuntamenti programmati».

La conseguenza del loro rifiuto è stata la sospensione dall’attività lavorativa di cui «sarà data l’immediata informazione all'interessato, - si legge in nota - al datore di lavoro e all'ordine professionale di appartenenza, comunicando contestualmente la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars-CoV-2».

A commentare l’accaduto, anche il Vicepresidente della giunta regionale, Riccardo Ricciardi, che dichiara al Messaggero Veneto: «È l'inizio di una procedura che sarà adottata, come previsto dalla legge, anche nelle altre aziende sanitarie della regione».

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