Di Maio: «Gli inceneritori? Roba vintage». E nel governo è ancora scontro sui rifiuti
Secondo lo studio, l'esposizione a inquinamento da traffico durante la gravidanza potrebbe essere legata a maggiore rischio di autismo per il nascituro. La ricerca ha considerato tutte le nascite in diverse città del Canada dal 2004 in poì: 132.256 nuovi nati di cui l'1% (1307) ha poi ricevuto una diagnosi di autismo a 5 anni.
Davide Astori e il giallo della morte: un «male silenzioso», impossibile da diagnosticare?
Si tratta però solo di uno studio di tipo osservazionale, concludono gli autori, non sufficiente a provare una relazione di causa ed effetto tra inquinamento e rischio di autismo.
Gli esperti hanno stimato il livello di esposizione della gestante a diverse sostanze inquinanti (considerando l'indirizzo di residenza della donna) ed è emersa una associazione tra alti livelli di ossido di azoto (usato per stimare l'inquinamento da traffico) ed aumentato rischio di autismo per il nascituro.