Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi, oggi si torna in aula. Che cosa è cambiato rispetto a prima?
«In queste settimane sono andate avanti le vaccinazioni per il personale scolastico, a oltre un milione di persone è stata somministrata la prima dose».
Lo screening sugli studenti è stato avviato?
«Si è parlato nelle scorse settimane della possibilità di avviare i tamponi tra gli alunni, per il rientro in classe.
Perché non è partito?
«Abbiamo oltre 8 milioni di studenti nelle scuole, purtroppo non credo che, al momento, ci sia la possibilità di fare il tampone a tutti: mancano gli operatori per farlo».
Il trasporto pubblico è stato potenziato?
«In generale direi di no. Ed è proprio il trasporto uno degli aspetti più critici».
Le aule sono in sicurezza?
«Gli istituti hanno sempre seguito le indicazioni date dal Cts e continueranno a farlo. All’interno degli edifici le regole vengono rispettate».
Che cosa spaventa di più?
«Le varianti. Sappiamo che circolano tra i giovani e potrebbero far aumentare i contagi: la percentuale dei vaccinati è ancora troppo bassa».