Sci, riaprono gli impianti. Green pass, mascherina, ma non solo: tutte le regole per tornare nelle piste

Firmato il protocollo sicurezza che permetterà di riaprire tutti gli impianti sciistici nel pieno rispetto delle normative anti covid

Sci, si riparte. In pista con il Green pass, ma non solo ecco le regole per tornare a sciare
Sci, si riparte. In pista con il Green pass, ma non solo ecco le regole per tornare a sciare
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Mercoledì 22 Settembre 2021, 18:49 - Ultimo aggiornamento: 19:23

Il Green pass per salvare la stagione sciistica 2020/2021. Per evitare un'altra stagione invernale di chiusure e disagi all'indotto, è stato appena firmato a Milano il protocollo per la riapertura delle aree sciistiche e per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici a favore degli sciatori non agonisti e amatoriali. Tutto è pronto per la ripartenza anche in montagna.

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Nella sede federale di Milano FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), Federfuni Italia (l’associazione italiana delle aziende ed enti proprietari e/o esercenti il trasporto a fune in concessione sul territorio nazionale), AMSI (Associazione Maestri Sci Italiani) e COLNAZ (Collegio Nazionale Maestri) hanno firmato il protocollo che permetterà agli impianti sciistici di riaprire nel rispetto delle normative anti covid.

Un accordo essenziale per consentire ad un settore strategico come quello montano di riaprire i battenti, nel pieno rispetto delle regole. Un nuovo «blackout» sarebbe infatti devastante per l'intero comparto. Mentre c'è chi pensa a rendere obbligatoria la certificazione verde, come la Valle d'Aosta, per tutti gli sciatori e il personale degli impianti, per evitare qualsiasi tipo di restrizione, molti esultano per la ripresa delle attività prevista per il 15 febbraio.

Dopo l'approvazione da parte del Comitato Tecnico scientifico del Protocollo di sicurezza per la messa in moto degli impianti sciistici, tutto è pronto per far tornare a vivere la montagna e far ripartire la sua economia.

Per la fase di trasporto, il protocollo di sicurezza, ha deciso che dipenderà dalle diverse tipologie di impianti e, dunque, dovrà essere valutato, a seconda della tipologia, il numero di persone che ne avranno accesso in funzione del criterio di campienza massima.

Le seggiovie: avranno una portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina (chirurgica o superiore). La portata è ridotta all’80% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento;

Le cabinovie: subiranno riduzione all’80% della capienza massima del veicolo e uso obbligatorio di mascherina (chirurgica o superiore).

Le funivie: subiranno riduzione all’80% della capienza massima del veicolo e uso obbligatorio di mascherina (chirurgica o superiore).

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