«Schiaffeggiare la partner non è violenza» per il 40% degli uomini: abusi giustificati anche dalle donne

«Numeri che raccontano di un'Italia patriarcale, in cui c'è ancora tanto da fare»

«Schiaffeggiare la partner non è violenza» per il 40% degli uomini: abusi giustificati anche dalle donne
«Schiaffeggiare la partner non è violenza» per il 40% degli uomini: abusi giustificati anche dalle donne
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Mercoledì 24 Novembre 2021, 21:36 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 06:42

Schiaffeggiare la partner che ha flirtato con un altro non è violenza per il 40% degli uomini e un italiano su tre non considera violenza forzare la partner a un rapporto sessuale. E' il quadro sconvolgente che emerge da una ricerca demoscopica realizzata da AstraRicerche su un campione rappresentativo di mille italiani e presentata in Senato in occasione dell'evento «Tutti i volti della violenza», promosso da Rete Antiviolenza del Comune di Milano e Gilead Sciences Italia e con la senatrice Urania Papatheu. Secondo la ricerca un italiano su quattro pensa che non si possa davvero considerare una forma di violenza «Commentare un abuso fisico subito da una donna affermando che è meno grave perché gli atteggiamenti di lei, il suo abbigliamento o aspetto comunicavano che era 'disponibile' ». L'opinione è in maggioranza degli uomini (30%), ma anche la percentuale delle donne è significativa (20%).

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Circa 3 persone su dieci, emerge ancora dalla ricerca, non considerano violenza «Dare uno schiaffo alla partner se lei ha flirtato con un altro»; tra le donne, ne è convinto il 20%, mentre la percentuale sale al 40% per gli uomini. Ancora, un italiano su tre non considera violenza forzare la partner a un rapporto sessuale se lei non ne ha voglia; lo pensano circa quattro uomini e tre donne su dieci. «Numeri che raccontano di un'Italia patriarcale, in cui c'è ancora tanto da fare in termini di informazione e sensibilizzazione.

Una questione culturale - commentano gli stessi estensori della ricerca - che non è appannaggio dei soli uomini, ma che riguarda anche le donne». 

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