Identificato il corpo rinvenuto venerdì scorso vicino alla sopraelevata di Genova, nell'area di via dei Pescatori, vicino la Fiera del Mare: apparteneva ad una donna di novanta anni che si era allontanata da casa a inizio estate. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione tanto da sembrare uno scheletro.
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Le indagini, guidate dai carabinieri insieme al nuovo comandante del reparto operativo, Michele Lastella, hanno permesso di trovare i parenti della signora, anche attraverso la ricerca tra le denunce di persone scomparse. Infatti, la nipote della donna, questa mattina, avrebbe anche riconosciuto alcuni oggetti personali che l’anziana aveva con sé quando è scomparsa.
Il fatto che la donna avesse lasciato un biglietto d'addio fa pensare che la sua morte sia da attribuire a un gesto volontario.
I resti della donna sono stati trovati da un clochard: in primis aveva visto uno zainetto e poi, quando si è avvicinato, le ossa. L'uomo aveva chiamato subito le forze dell’ordine, intervenute subito sul posto per i rilievi scientifici e il medico legale. Da quanto comunicato, nello zainetto trovato accanto allo scheletro, c’erano un paio di occhiali, alcune mascherine e un gel igienizzante, ma nessun documento.