Monterotondo, si schianta contro un pacco in autostrada a 100 km/h: dallo scatolone esce una sagoma umana

Protagonisti della brutta avventura, una coppia di quarantanovenni di Musile di Piave (Venezia) sull'A1 all'altezza di Monterotondo.

Terrore in autostrada: si schianta contro un pacco a 100 km/h: dallo scatolone esce una sagoma umana
Terrore in autostrada: si schianta contro un pacco a 100 km/h: dallo scatolone esce una sagoma umana
di Redazione web
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Sabato 16 Luglio 2022, 17:58 - Ultimo aggiornamento: 18:45

Si schiantano contro un pacco in autostrada ad almeno 100 km/h, poi la sorpresa da brividi: dallo scatolone esce fuori una sagoma umana che resta immbobile sulla carreggiata. Protagonisti della brutta avventura, una coppia di quarantanovenni di Musile di Piave (Venezia) sull'autostrada A1 all'altezza di Monterotondo.

Si schianta contro un pacco a 100 km/h: dallo scatolone esce una sagoma umana

Il fatto è avvenuto la notte del 28 maggio 2022, poco dopo le 2, sull’A1, nel territorio comunale di Monterotondo. I due coniugi, con lui alla guida, stanno viaggiando a bordo di una Fiat Freemont nel tratto tra Roma Nord e Roma Sud quando all’altezza del km 544+300 investono una grossa scatola di cartone, probabilmente "seminata" da un camion e impossibile da avvistare in tempo con il buio. Lo schianto è violento ma  il conducente riesce a mantenere il controllo del Suv e accosta subito in corsia di emergenza. Subito dopo la scoperta da brividi: dalla scatola è schizzata fuori una sagoma umana riversa in strada. Dopo i primi attimi di spavento, la scoperta: si tratta di un manichino da esposizione

La coppia, raggiunta una piazzola di sosta, hanno chiamato il 113. Sul posto sono intervenuti due agenti della Polstrada di Albano Laziale, che hanno rilevato l’incidente, recuperato il manichino e verificato i danni tutt’altro che irrilevanti provocati dall’investimento alla parte anteriore della vettura tra paraurti, parafango, parabrezza, semiassi: quasi seimila euro.

Per essere risarciti marito e moglie si sono quindi affidati a Studio3A-Valore S.p.A, che ha subito chiesto i danni ad Autostrade per l’Italia ente gestore dell’A1 e come tale responsabile delle condizioni di sicurezza per gli utenti.

La società avrebbe negato ogni responsabilità adducendo il caso fortuito, sostenendo di non aver ricevuto prima del fatto alcuna segnalazione della presenza del pacco con manichino sulla strada e quindi di non aver avuto modo di intervenire prima.

Lo studio è pronto a contestare tale posizione.

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