Sara Pedri, ginecologa scomparsa: licenziato il primario

Saverio Tateo è accusato di continue vessazioni sugli assistenti, ma la difesa è pronta a fare ricorso

Sara Pedri, ginecologa scomparsa: licenziato il primario
Sara Pedri, ginecologa scomparsa: licenziato il primario
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Lunedì 8 Novembre 2021, 13:17 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 11:16

Sara Pedri, il giallo della 32enne ginecologa scomparsa dallo scorso 4 marzo. Il primario di ginecologia dell'ospedale Santa Chiara di Trento è stato licenziato per «elementi di criticità oggettiva nella gestione dell'unità operativa». I legali di Saverio Tateo sono però pronti a fare ricorso.

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Secondo l'azienda sanitaria e gli ispettori inviati a Trento dal Ministero della Salute, il dottor Tateo avrebbe sottoposto i propri assistenti a continue vessazioni, esasperando il clima lavorativo all'interno del reparto. Sara Pedri era stata trasferita dall'ospedale di Trento a quello di Cles, ma si era dimessa da quest'ultimo il giorno prima di sparire nel nulla.
 

I legali di Saverio Tateo sono pronti a fare ricorso contro il licenziamento: «Non ci sono fondamenti che lo giustifichino, lo proveremo davanti al giudice del lavoro». Le indagini però proseguono e la Procura ha iscritto nel registro degli indagati non solo il primario, ma anche la sua vice, Liliana Mereu, che era stata trasferita in un'altra strutture fuori Regione. I due sono accusati di maltrattamenti e abuso dei mezzi di correzione a danno di 14 fra medici e operatori sanitari, tra cui la stessa Sara Pedri.

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