Sanremo 2021, il questore di Imperia Milone: «Ariston inavvicinabile. Niente assembramenti e sbarramenti ai manifestanti»

Il questore di Imperia, Pietro Milone
Il questore di Imperia, Pietro Milone
di Marco Castoro
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Martedì 2 Marzo 2021, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 18:15

Dentro l’Ariston non c’è il pubblico. Questo è acclamato. Ma il questore di Imperia, Pietro Milone, si augura che il pubblico non ci sia neanche fuori al teatro. «Quest’anno oltre a evitare gli assembramenti – spiega il responsabile dell’ordine pubblico a Sanremo – dobbiamo anche controllare che non ci siano problemi nelle varie manifestazioni previste».

Attualmente com’è la situazione?

«Sanremo è zona gialla, Ventimiglia arancione. Via mare si può attraccare con la guardia di finanza e la capitaneria di porto che effettuano i controlli».  

E in città?
«Ci sono 200 uomini in campo sul territorio, tra cui le unità cinofile, artificieri, reparti prevenzione crimini, squadre operative di agenti e carabinieri.

Un notevole sforzo di tutte le forze di polizia che coinvolge anche i vigili urbani».

L’Ariston sarà inavvicinabile…

«Il sindaco ha firmato un’ordinanza che vieta di sostare davanti a tutte le aree di ingresso dell’Ariston. Noi abbiamo predisposto dei cerchi concentrici intorno al teatro che diventa inaccessibile dalle 20 in poi. Sorvegliamo tutta la zona h24 perché ci sono iniziative di protesta organizzate delle varie categorie che si ritengono danneggiate dai provvedimenti dovuti al covid. Quest’anno quindi non c’è solo un problema di sicurezza dovuto all’antiterrorismo - che bisogna sempre tenere alto, come accade in tutti gli eventi importanti che possono risultare veicolo per strategie terroristiche – ma bisogna evitare gli assembramenti e controllare i manifestanti».

Ma chi protesta?

«Ristoratori, commercianti, lavoratori dello spettacolo, proprietari di palestre e piscine».

Alla frontiera di Ventimiglia com’è la situazione?

«Per entrare in Italia occorre il certificato di un tampone negativo fatto entro le 48 ore precedenti».

Facciamo un appello al buon senso…

«Soprattutto a coloro che manifesteranno. Ovviamente da parte delle forze dell’ordine verrà rispettata la libertà di manifestare il proprio pensiero ma si dovrà fare nel rispetto della libertà altrui senza mettere in pericolo la salute pubblica».

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